La valutazione del benessere animale dovrà essere completata entro il 30 giugno 2021 ed in futuro diventerà obbligatoria.

Continua il percorso di filiera Grana Padano Dop per migliorare il benessere animale. Il Consorzio di tutela ha invitato tutti gli allevamenti di bovine da latte a sottoporsi, entro il 30 giugno 2021, ad una seconda valutazione sul benessere animale, sempre attraverso il sistema ClassyFarm.

Il sistema messo a punto dal Ministero della Salute con il contributo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha ottenuto il riconoscimento ufficiale il 20 agosto 2020 ed è stato completato con le valutazioni in tema di farmaci. Questo standard include quindi anche le valutazioni farmacologico-sanitarie e sull’antibiotico-resistenza.

Entro il 30 settembre 2019 era stata portata a termine una prima valutazione di tutti gli allevamenti di bovine da latte della filiera del Grana Padano. “Obiettivo della nuova richiesta è analizzare, monitorare ed indirizzare, in caso di necessità, ulteriori interventi di miglioramento nell’allevamento avviando un percorso virtuoso a vantaggio della filiera Grana Padano che potrà così dimostrare anche “all’esterno” il suo impegno su questo tema. I caseifici potranno infatti farsi certificare in via volontaria attraverso un ente ufficiale di accreditamento (Accredia Csqa) e fregiarsi del claim “benessere animale in allevamento” – il Presidente del Consorzio di tutela, Renato Zaghini.

Cambiano, in via transitoria, i veterinari per la registrazione dei dati

In passato l’attività di valutazione e registrazione dei dati della check list nel sistema ClassyFarm era stata affidata al veterinario aziendale, ma vista la carenza di questa tipologia di professionisti, il Ministero della Salute consentirà ora, temporaneamente e fino al 31 dicembre 2021, che venga svolta “anche dal medico veterinario incaricato con funzioni esclusive di valutatore per il benessere animale e la biosicurezza”. Per una migliore operatività il Consorzio di tutela consiglia a ciascun caseificio di individuare un numero ristretto di veterinari abilitati in base al numero ed ubicazione dei propri conferenti.

Informazioni condivise per una filiera più trasparente

“Il Consorzio di tutela chiede la disponibilità degli allevamenti – ha aggiunto il presidente del Consorzio di tutela, Zaghini – affinché i caseifici e lo stesso Consorzio possano visionare i dati delle valutazioni sul benessere animale. I dati sono tra l’altro a disposizione delle autorità pubbliche, ma non è previsto alcun controllo automatico ufficiale. L’adesione al sistema di valutazione offre all’allevatore l’opportunità di analizzare e scoprire eventuali criticità di gestione che possono essere superate” – Zaghini. I report sugli esiti della valutazione possono essere inviati ai referenti dell’ufficio tecnico (astroppa@granapadano.com e aboldini@granadano.com).

Il requisito del benessere animale diventerà un obbligo

La valutazione sul benessere animale dovrebbe essere rinnovata ogni anno.

Il Consorzio di tutela del Grana Padano renderà obbligatoria la valutazione sul benessere animale inserendola come requisito nel disciplinare di produzione ed all’interno del piano dei controlli. Il direttore precisa, inoltre, che il tutto sarà coordinato non appena anche il Ministero delle Politiche Agricole individuerà il percorso che dovrà essere comune. Il Grana Padano, visto oltretutto gli obblighi del disciplinare anche sulla razione alimentare e sulla provenienza territoriale degli alimenti potrà stabilire ulteriori specifiche indicazioni. Importante sarà anche sviluppare un percorso virtuoso grazie al confronto già iniziato e rallentatosi causa pandemia, con CIWF. È ormai assodato ed indiscutibile che il consumatore ha molto velocizzato e prestato maggiori attenzioni, a causa della pandemia, sulla sostenibilità, benessere animale e salubrità del prodotto.

Può il prodotto DOP più consumato in Italia e nel mondo non raccogliere questa esigenza del consumatore? Certo che no ed è per questo che anche questa volta su questo tema, quello del benessere animale, saremo all’avanguardia.

 

Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano