Il Presidente del Consorzio: “una decisione approvata nell’ultima seduta del cda di gennaio. Viene raccomandata, tuttavia, la massima cautela sul controllo dei livelli produttivi”.

Non ci sarà un’assemblea del Consorzio di tutela del Grana Padano a febbraio 2021, come stabilito in precedenza. Quest’anno l’appuntamento con i caseifici associati si rinnoverà, come da tradizione, nel corso dell’assemblea annuale di aprile.

Lo spiega il presidente del Consorzio di tutela, Renato Zaghini: “abbiamo già anticipato alcune decisioni che sarebbero state affrontate in quella sede. L’ultima seduta del Cda di gennaio ha deliberato all’unanimità che non ci sarà bisogno di ridurre la produzione dell’1% nel 2021, in aggiunta al calo produttivo del 3% stabilito per il 2020 (metà del quale può essere posticipato al 2021), per mantenere l’offerta in equilibrio con la domanda di mercato. Una decisione che dovrà essere ovviamente ratificata dall’assemblea dei soci di aprile”.

“Si è ritenuto di annullare così anche l’assemblea di febbraio che ci avrebbe costretto, ancora una volta, a partecipare in diretta streaming, come è avvenuto nell’assemblea di dicembre. Speriamo che la riunione di aprile possa svolgersi in presenza. Continuiamo a crescere in modo equilibrato anche nel 2021”

Occorrerà, tuttavia, continuare a programmare correttamente l’offerta per non superare il punto di equilibrio fissato dal Piano Produttivo.

“Significa che anche nel 2021 non dovremo abbassare la guardia sul controllo dei livelli produttivi. Si potrà continuare a crescere, e parlo anche come presidente di caseificio, in modo equilibrato con la domanda di mercato. Sarà però difficile quest’anno raggiungere gli stessi risultati del 2020. La bolla dei consumi dentro casa è destinata a sgonfiarsi, una volta superata l’emergenza pandemia da Covid-19, con la ripresa delle vita fuori-casa, probabilmente a partire dalla seconda metà dell’anno” – ha aggiunto ancora Zaghini.

Massimo impegno per la crescita dei consumi

E’ stata scelta, inoltre, anche la società di consulenza che dovrà redigere il nuovo piano di promo-pubblicitario per la crescita dei consumi e lo sviluppo dei nuovi mercati all’estero. “Sarà un piano di crescita e consolidamento che ci aiuterà a capire, in futuro, come e dove investire nel miglior modo possibile. Vuole essere un nuovo strumento di supporto alla struttura già efficiente che opera all’interno del Consorzio di tutela e che in questi anni ha sempre lavorato bene raggiungendo ottimi risultati. Il nostro primo impegno è ora quello di individuare nuovi spazi per aumentare i consumi. Anche questo nuovo piano promo-pubblicitario dovrà essere avvallato dall’Assemblea di aprile” – ha sottolineato il Presidente.

Il progetto di un polverizzatore per le eccedenze di latte ci vede sostenitori, ma non protagonisti

Sul progetto di polverizzazione del latte prodotto in eccedenza nel Nord Italia, di cui si è parlato di recente, il Presidente Zaghini sgombra il campo da dubbi sulla posizione dell’ente consortile: “il Consorzio di tutela non è protagonista di questa operazione, ma appoggia la scelta dei proprio soci, allevatori e caseifici, che hanno avviato uno studio di fattibilità del progetto. Non significa, quindi, che il Consorzio possa entrare a far parte di un’eventuale società per la gestione del polverizzatore qualora il progetto venga realizzato. Siamo tuttavia disponibili ad assicurare pieno sostegno ai produttori di latte e ai caseifici che ne saranno coinvolti con l’obiettivo di condividere ogni iniziativa capace di creare valore per la filiera del Grana Padano”.

 

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Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano