Quello dell’allevamento delle pecore e delle capre in Italia è un settore tutt’altro che marginale ed i numeri ne sono la testimonianza più tangibile.

Riportiamo di seguito alcuni dati utili per inquadrare questo settore relativi all’anno 2018. Le fonti sono ISMEA, ISTAT e BDN.

  • Il latte ovicaprino rappresenta lo 0.8% del valore dell’agricoltura e la carne ovicaprina lo 0.3%. Per fare i dovuti confronti e proporzioni, il latte vaccino e bufalino rappresentano insieme l’8.7%. Il valore della produzione del latte e della carne ovicaprina è, rispettivamente, di 442 e 163 milioni di euro.
  • In Italia ci sono 142.650 allevamenti dove vengono allevate 6.934.381 pecore e 1.045.306 capre.
  • In Italia vengono prodotte 506.790 tonnellate di latte ovicaprino all’anno, 75.880 tonnellate di formaggi di pecora e 7.180 tonnellate di formaggi capra.
  • Il 40% del totale dei formaggi ovicaprini appartiene a 17 tra DOP e IGP.
  • Di carne ovicaprina ne vengono prodotte 35.579 tonnellate, di cui una parte destinata alle 3 IGP Agnello di Sardegna, Abbacchio Romano e Agnello del Centro Italia.
  • L’Italia produce il 21.4% del latte ovino dell’UE (EU-28) dietro alla Grecia (31.1%) e alla Spagna (25.2 %) ma davanti alla Francia (13.8%).
  • Minore è la quota produttiva italiana del latte di capra a livello europeo, che si attesta al 2.5%, rispetto al 28.7% della Francia, il 26.6% della Spagna, il 19.6% dei Paesi Bassi, l’8.8% della Grecia e il 4% del Belgio.
  • L’Italia è il primo produttore in Europa di formaggio di pecora, con una quota del 32.4%, seguita dalla Spagna (29.8%) e dalla Francia (27.1%).
  • Il più grande produttore europeo di formaggi di capra è la Francia (48.4%), seguita dalla Spagna (29%). L’Italia ne produce invece solo il 3.2% del totale.
  • Le esportazioni di pecorino (codice doganale 04069063 pecorino/Fiore Sardo) sono state nel 2018 pari a 15.937 tonnellate, ed erano principalmente destinate agli USA (67.3%), alla Germania (7.7%), alla Francia (4.9%) e al Regno Unito (3.6%).