Tiene l’export di settembre, in leggera frenata le vendite di novembre 2020
Da gennaio a settembre 2020 le spedizioni oltreconfine sono cresciute quasi del 2%.
A settembre 2020 l’export di Grana Padano si è mantenuto stabile (-0,2%) come risultato di un trend contrapposto che visto i Paesi dell’UE crescere del 4,13% e i mercati extra-UE calare del 13,5% a causa del crollo (-41%) delle spedizioni negli Usa. Lo ha segnalato il Direttore generale del Consorzio di tutela del Grana Padano, Stefano Berni.
L’export dei primi 9 mesi dell’anno è rimasto in segno positivo ed è avanzato dell’1,87% rispetto all’anno precedente. Entrando nel dettaglio sono volate le spedizioni in Germania (+6,65%), prima piazza del Grana Padano all’estero con il 27% del totale venduto oltreconfine. Bene anche la Svizzera cha ha assorbito l’8,16% in più con il Canada che ha recuperato con gli interessi con un progresso del 40,6% ed è diventato uno dei 10 mercati top del Grana Padano all’estero superando Svezia, Danimarca e Giappone.
Nell’anno della pandemia il Grana Padano DOP continua a crescere
Il grattugiato, assieme a scaglie e bocconcini, a novembre 2020 vale il 31,2% dei consumi totali di Grana Padano nel nostro Paese.
“E’ continuato il trend positivo dei consumi di Grana Padano in Italia: a novembre 2020 le vendite sono aumentate del 4,7% e da gennaio a novembre hanno messo a segno un incremento del 6,8%. Bene anche per lo share raggiunto dalla Dop che assieme al Trentingrana è arrivata al 47,3%”. I dati diffusi dal Direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni, anticipano, nonostante la pandemia e le perdite subite nel canale ho.re.ca., un quadro sostanzialmente positivo per la filiera del Grana Padano Dop.
Le uscite di Parmigiano Reggiano sono progredite invece dell’1,7% a novembre e del 17% nei primi undici mesi del 2020 arrivando al 32,1% di quota. Il comparto dei “duri” è cresciuto complessivamente del 3,9% su base mensile e dell’8,7% da gennaio a novembre 2020 compensando le perdite dell’Ho.re.ca.
Avanza a due cifre il grattugiato
A doppia cifra il progresso messo a segno dal grattugiato che ha guadagnato il 12,5%. “Assieme a scaglie e boccini questo formato vale il 31,2% dei consumi totali di Grana Padano nel nostro Paese” – sottolinea Berni. Il Grana Padano cresce quasi dell’11,9% nei discount, del 9,7% nei super, mentre si mostra in calo del 4,2% negli ipermercati.
In particolare i consumi sono avanzati nel Sud-Italia (+7,4%) e nel Nord-Ovest (+8%). La prima area geografica per vendite di Grana Padano è il Sud che raggiunge il 31,4%, seguito dal Nord-Ovest con il 28,4%.
Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano