Oggetto: Il settore agroalimentare artigianale nella nuova Strategia Farm to Fork
9 luglio 2020
Interrogazione con priorità con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Idoia Villanueva Ruiz (GUE / NGL)
La Commissione Europea ha approvato una serie di misure sullo stoccaggio di formaggio e vino per far fronte alla crisi in questi settori determinata dal COVID-19. Poiché le misure adottate dall’Unione sono un passo nella giusta direzione, questo tipo di azione non dovrebbe essere solo una reazione necessaria ma temporanea da parte dell’Unione, ma dovrebbe far parte della futura Strategia Farm to Fork dell’Unione. In particolare, pur essendo un’attività ad alto valore per il rilancio delle aree rurali e l’occupazione giovanile, il settore agroalimentare artigianale (caseifici, piccoli allevamenti, produttori di miele e ortaggi) non dispone di un quadro adeguato.
In che modo intende la Commissione incorporare le esigenze del settore agroalimentare artigianale, nonché un quadro che tenga conto delle caratteristiche specifiche dei prodotti locali, nella nuova Strategia Farm to Fork?
Risposta data dal sig. Wojciechowski a nome della Commissione europea (18 agosto 2020)
Durante la pandemia, le catene di approvvigionamento alimentare dell’UE si sono dimostrate resilienti, fornendo ai cittadini dell’UE prodotti economici e di qualità. Le misure adottate per settori specifici (ad es. Aiuti all’ammasso privato di formaggi e salumi, misure nel settore vitivinicolo) mirano a riequilibrare i mercati quando si verificano particolari perturbazioni. Il quadro in base al quale queste misure possono essere adottate è già specificato nel Reg. (UE) n. 1308/2013 sull’istituzione di un’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Questo regolamento e molti altri includono disposizioni specifiche riguardanti le denominazioni di origine protette e le indicazioni geografiche protette che fanno parte della politica di qualità dell’UE. Proteggere i nomi di prodotti specifici per promuoverne le caratteristiche uniche, legate alla loro origine geografica e al know-how tradizionale, mira a rispondere alle esigenze dei consumatori di prodotti di alta qualità e ad alto valore aggiunto con origini particolari.
Anche l’agroalimentare artigianale, così come i sistemi alimentari locali, possono beneficiare di regimi di aiuti specifici per determinati settori quali, tra gli altri, l’apicoltura o i programmi settoriali di frutta e verdura.
La Strategia Farm to Fork prevede una serie di azioni che forniranno opportunità di ulteriore sviluppo al settore agroalimentare artigianale: filiere più corte, rafforzamento del quadro legislativo per le indicazioni geografiche, rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e una modernizzazione e semplificazione degli standard di marketing.
Fonte: Parlamento europeo