Il 16 dicembre si è tenuto, in forma virtuale, il Primo TransNational Workshop di EuroSheep che ha coinvolto i membri di tutti i paesi protagonisti del progetto, quali Irlanda, Regno Unito, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Grecia e Turchia. Al workshop erano presenti, con grande interesse, circa 100 partecipanti, di cui 17 italiani (tra i quali 5 allevatori). L’eccellente riuscita dell’ìincontro è stata resa possibile dal lavoro di Grisot Pierre-Guillaume dell’Institut de l’Elevage e degli altri capi gruppo di ogni paese. Per l’Italia hanno agevolato i lavori Antonello Carta e Sotero Salaris di AGRIS Sardegna.
Il dibattito ha interessato le soluzioni alle esigenze degli allevatori in materia di nutrizione ovina, salute e gestione degli animali.
In sintesi, il workshop è stato suddiviso in varie fasi:
- Intrattenimento tecnico con un quiz sulle razze di ogni paese.
- Breve presentazione dello stato dell’arte di EuroSheep.
- Riunione in separata sede di ogni gruppo nazionale per identificare possibili soluzioni da proporre per le principali problematiche emerse in altri paesi.
- Condivisione grafica dei risultati.
- Riunione in separata sede dei gruppi di lavoro per conoscere quali paesi hanno fornito le possibili soluzioni alle criticità esposte.
Il gruppo di lavoro italiano ha individuato un primo inventario delle soluzioni che possano essere d’aiuto ai problemi segnalati dalle altre nazioni. A breve seguirà un articolo tecnico con i dettagli dei risultati.
Ora i gruppi di lavoro avranno a disposizione 5 mesi per decidere le soluzioni di cui si vogliono occupare. Dovranno proporre un minimo di 10 soluzioni costituite da 8 suggerimenti pratici, ovvero “piccoli trucchi” per la loro applicazione in allevamento. Le soluzioni dovranno essere: pratiche (descrizione + materiale multimediale), prototipi (soluzioni sperimentate nella routine dell’allevamento) e basate sulla conoscenza scientifica.
Nella foto di copertina, il primo TransNational WorkShop di EuroSheep.