Il documento “Lactose, an important nutrient: Advocating a revised policy approach for dairy and its intrinsic sugar” è un position paper, pubblicato dall’International Dairy Federation (IDF), sull’importanza del lattosio in qualità di nutriente.
Il lattosio è il principale carboidrato naturalmente presente nel latte. Come si legge nel position paper, questo zucchero è in grado di fornire energia, partecipare allo sviluppo cerebrale del bambino (grazie alla presenza di galattosio) e favorire l’assorbimento di diversi nutrienti come proteine e calcio. Inoltre, il lattosio ha un indice glicemico basso, è meno cariogeno rispetto ad altri zuccheri e studi recenti dimostrano che potrebbe avere anche un effetto prebiotico a livello del tratto digerente.
Nel position paper viene messo in evidenza che un consumo eccessivo di zuccheri liberi è legato a malattie non trasmissibili, mentre ciò non è vero per il lattosio naturalmente presente nei latticini.
Molti paesi hanno implementato misure di sanità pubblica volte a ridurre l’assunzione di zucchero da parte della popolazione per ridurre l’obesità e il sovrappeso e ridurre il rischio di malattie non trasmissibili. Gli esperti di sanità pubblica generalmente concordano sul fatto che il consumo di zuccheri liberi in eccesso può avere un impatto negativo sul peso e sulla salute dentale. Tuttavia, non ci sono prove che colleghino gli zuccheri naturalmente presenti negli alimenti (come il lattosio nei prodotti lattiero-caseari) con il rischio di malattie non trasmissibili. Una ragione di ciò è probabilmente dovuta al fatto che gli zuccheri presenti in natura sono contenuti all’interno di strutture complesse di altri nutrienti benefici che insieme hanno effetti positivi sulla salute.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il termine “zuccheri liberi” si riferisce a tutti i monosaccaridi e disaccaridi aggiunti agli alimenti dal produttore, cuoco o consumatore, più gli zuccheri che sono naturalmente presenti nel miele, sciroppi e succhi di frutta. Questa definizione non include gli zuccheri naturalmente presenti come il lattosio nei latticini e il fruttosio nella frutta. Gli zuccheri naturalmente presenti sono stati intenzionalmente esclusi dalle raccomandazioni dell’OMS a causa dell’assenza di prove di effetti avversi.
Le politiche per la salute pubblica non dovrebbero penalizzare il lattosio naturalmente presente. Infatti l’attuazione di varie strategie nutrizionali o politiche alimentari volte a migliorare la salute a livello locale o regionale spesso si concentra sul contenuto totale di zuccheri nella valutazione della salubrità degli alimenti, senza distinguere tra zuccheri liberi e naturalmente presenti. Ciò potrebbe accadere per esempio nella valutazione di strategie come l’etichettatura front-of-pack, per la quale i derivati del latte potrebbero ingiustamente essere classificati come “ricchi in zuccheri” a causa del loro contenuto in lattosio qualora un approccio basato sul contenuto in zuccheri totali venisse preso in considerazione. È importante tenere presente l’intento della politica e la coerenza con altre politiche come le linee guida nutrizionali. Se ciò non viene fatto, si rischia di penalizzare indebitamente gli alimenti ricchi di nutrienti come i latticini che contengono zuccheri intrinseci, attribuendo in particolare un indebito effetto negativo sulla salute nonostante il loro benefico effetto nella dieta.
La posizione IDF
Gli alimenti sono una complessa matrice di nutrienti, che interagiscono in una moltitudine di modi per influenzare i risultati sulla salute. La nutrizione non riguarda solo i nutrienti, ma anche una dieta equilibrata. Pertanto, quando vengono attuate misure per combattere le malattie non trasmissibili, si dovrebbero fare attente considerazioni per non ostacolare la promozione del consumo di cibi nutrienti e sani. I prodotti lattiero-caseari sono da tempo riconosciuti come una parte importante di una dieta equilibrata e questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si definiscono misure politiche intese a ridurre l’assunzione di nutrienti preoccupanti, senza scoraggiare il consumo di alimenti di base ricchi di nutrienti come il latte, a base di latte prodotti, formaggi e yogurt.
È importante considerare i prodotti lattiero-caseari in un modo unico, dando credito alle importanti proprietà nutrizionali del loro contenuto intrinseco di lattosio.
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Fonte: FIL-IDF