Accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda, quale impatto sul prezzo alla produzione del latte? L’interrogazione alla Commissione europea

Oggetto: Accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda

Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Markus Buchheit (ID)

Quale impatto si attende la Commissione sul prezzo alla produzione del latte nell’Unione europea in considerazione del desiderio della Nuova Zelanda di ridurre le restrizioni all’importazione e le tariffe sui prodotti lattiero-caseari in particolare?

Esistono previsioni sull’entità dell’aumento previsto delle esportazioni dall’UE alla Nuova Zelanda?

Quando conduce qualsiasi negoziato commerciale, la Commissione europea tiene conto degli interessi di tutti i settori economici interessati dell’UE. Sebbene ottenere un migliore accesso al mercato lattiero-caseario dell’UE sia uno dei principali interessi offensivi della Nuova Zelanda, la Commissione è pienamente consapevole della sensibilità del settore lattiero-caseario dell’UE e ne tiene conto quando negozia l’accordo commerciale con la Nuova Zelanda.

In questa fase dei negoziati, in cui le discussioni su possibili concessioni nei settori sensibili dell’UE, compreso il latte, sono iniziate solo di recente, è prematuro stimare il possibile impatto delle future concessioni commerciali sui prezzi alla produzione del latte dell’UE. Tuttavia, alla luce del fatto che il settore lattiero-caseario è un settore sensibile e viene trattato come tale nei negoziati, non si prevede che l’impatto sarà significativo.

Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari dell’UE in Nuova Zelanda sono quasi raddoppiate negli ultimi cinque anni¹ e si può prevedere che il futuro accordo commerciale accentuerà ulteriormente questa tendenza. Inoltre, uno dei principali interessi offensivi dell’UE in questo negoziato è garantire una protezione adeguata per le indicazioni geografiche (IG) dell’UE in Nuova Zelanda, compresi i formaggi più iconici dell’UE. Questa protezione giuridica aggiuntiva contribuirebbe a migliorare le prestazioni economiche dei prodotti lattiero-caseari dell’UE nel mercato della Nuova Zelanda.

¹ da 51 milioni di EUR nel 2015 a 98 milioni di EUR nel 2019. Va notato che, durante lo stesso periodo, le importazioni dell’UE di prodotti lattiero-caseari dalla Nuova Zelanda sono diminuite da 92 milioni di EUR nel 2015 a 83 milioni di EUR nel 2019.

Fonte: Parlamento europeo