Le indicazioni normative del Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento (Mapa) stabiliscono buone pratiche nelle aziende che forniscono il latte

Le regole per la produzione artigianale di derivati del latte necessarie per la concessione del Selo Arte sono state pubblicate ad inizio anno nel Diário Oficial da União (Gazzetta Ufficiale) del Brasile. La Instrução Normativa 73, del Ministero delle Politiche Agricole, zootecniche e di approvvigionamento (Mappa), stabilisce la regolamentazione tecnica delle buone pratiche agricole rivolte ai produttori agricoli di latte per la produzione artigianale di alimenti di origine animale.

La concessione del Selo Arte (un marchio, ndr) consentirà la vendita tra stati di prodotti alimentari artigianali, come formaggi, salumi, miele e prodotti ittici. La certificazione è un vecchio sogno dei produttori artigianali, che saranno in grado di accedere a più mercati e aumentare le loro entrate.

Il regolamento stabilisce i requisiti igienico-sanitari minimi necessari per le aziende agricole che forniscono latte per la produzione di alimenti artigianali. Spetterà agli Stati e al Distretto Federale concedere il Selo Arte per valutare la conformità al regolamento delle buone pratiche.

Uno dei requisiti è che l’azienda che fornisce il latte sia certificata come indenne da brucellosi e tubercolosi, secondo le norme del Programma nazionale per il controllo e l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi degli animali (PNCEBT), o controllata per queste malattie da un’agenzia dello stato specifica per la tutela della salute degli animali. I produttori effettueranno il controllo sanitario dell’allevamento, compresa la vaccinazione contro l’afta epizootica, come da programmazione ufficiale, tranne negli stati liberi senza vaccinazione, oltre alla mastite e al controllo dei parassiti, tra gli altri requisiti.

Il latte deve essere ottenuto da animali clinicamente sani e in buono stato di nutrizione, che non si trovino nel periodo di gestazione finale o nella fase colostrale, né presentino sintomi di malattie del tratto genitale o lesioni nella mammella e nei capezzoli, febbre, infezioni e diarrea. Questi animali non devono essere stati trattati con sostanze dannose per la salute umana o aver ricevuto sostanze che stimolano la produzione di latte.

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Fonte: Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento (Mapa)