Sul sito web del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato pubblicato il Bando di gara relativo al Programma destinato alle scuole primarie italiane “Latte nelle scuole”, con riferimento all’a.s. 2019/2020. Si tratta della gara comunitaria a procedura aperta per l’affidamento dell’appalto della fornitura e distribuzione di latte alimentare e prodotti lattiero-caseari, realizzazione di alcune misure educative di accompagnamento. Il termine della presentazione delle offerte è fissato al 7 febbraio 2020, ore 14.

Il suddetto appalto è suddiviso in 10 lotti funzionali, in particolare per il periodo 1 febbraio 2020 – 31 luglio 2020 (6 mesi), per un importo totale a base di gara di € 7.564.871,00 Iva esclusa, articolata in dieci lotti:

  • Lotto 1: Piemonte – Liguria – Valle d’Aosta € 696.470,55 +IVA- CIG 8160136540;
  • Lotto 2: Lombardia 1 Ovest € 689.711,05 +IVA- CIG 8160164C59;
  • Lotto 3: Lombardia 2 – Lombardia Est+PP.AA Trento e Bolzano € 637.392,59 +IVA- CIG 81601912A4;
  • Lotto 4: Veneto – Friuli V.G. € 792.687,07 +IVA- CIG 8160215671;
  • Lotto 5: Emilia Romagna – Marche € 735.714,22 +IVA- CIG 816022705A;
  • Lotto 6: Lazio – Abruzzo € 845.835,98 +IVA- CIG 81602470DB;
  • Lotto 7: Campania – Molise € 861.170,37 +IVA- CIG 8160256846;
  • Lotto 8: Puglia – Basilicata – Calabria € 868.856,88 +IVA- CIG 8160266089;
  • Lotto 9: Sicilia € 705.199,94 +IVA- CIG 81602714A8;
  • Lotto 10: Toscana – Umbria – Sardegna € 731.832,34 +IVA- CIG 8160280C13.

Il Decreto d’indizione del bando di gara, il capitolato tecnico con prescrizioni e indicazioni operative per la formulazione dell’offerta tecnica relativa a prodotti e servizi che dovranno essere prestati nel periodo indicativo marzo/giugno 2020 e tutti gli allegati rilevanti sono disponibili qui.

Il Programma “Latte nelle scuole” ha come obiettivo generale la realizzazione di una campagna di educazione al consumo e di informazione, per una corretta alimentazione degli allievi delle scuole primarie, dei prodotti lattiero-caseari, coerentemente con l’obiettivo della riforma delle precedenti campagne di educazione alimentare avviata dall’Unione europea con la modifica del Reg. (UE) n. 1308/2013 nel 2017. Per raggiungere questo obiettivo, il Programma è impostato in modo da integrare l’usuale distribuzione dei prodotti del latte con momenti di consumo collettivo, di esperienza sensoriale e di maggiore coinvolgimento dell’Istituto scolastico con i suoi insegnanti e le sue strutture in una azione educativa volta a lasciare un ricordo positivo nell’alunno. Il messaggio è rafforzato portando in parallelo esperienze distributive e di consumo collettivo con il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti nell’ambito delle misure educative di accompagnamento.
I beneficiari del programma sono dunque gli alunni degli Istituti scolastici primari italiani che hanno fatto richiesta di adesione. Nello specifico, i servizi che dovranno essere serviti a ciascuno degli alunni degli Istituti scolastici primari aderenti al Programma sono i seguenti:

  • fornitura e distribuzione di n. 26 porzioni di latte e prodotti lattiero-caseari;
  • realizzazione di 1 “Latte day”, con la partecipazione obbligatoria di tutti gli alunni partecipanti al Programma;
  • realizzazione di misure educative di accompagnamento;
  • fornitura di una tazza mug, per ogni alunno partecipante al Programma.

Agli Istituti scolastici dovranno essere forniti i seguenti servizi:

  • Manifesto pubblicitario del Programma di cui al Reg. (UE) n. 2017/40, art. 12, da affiggere sull’entrata principale delle scuole, il cui format verrà fornito agli aggiudicatari dal MIPAAF;
  • Manifesto/calendario del programma da consegnare a ciascuna classe partecipante, il cui format verrà fornito dal MIPAAF.

Per quanto riguarda invece i fornitori, che possono essere ammessi qualora rispondano ai requisiti indicati nel Disciplinare di Gara ed operanti nella commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari, dovranno dimostrare anche i seguenti requisiti sulla sicurezza alimentare e di applicazione dei regolamenti dell’UE nel settore-lattiero caseario, verificati in sede di attività:

  • di essere dotato di un Sistema di Autocontrollo della filiera produttiva, sia a livello di produzione che di trasporto;
  • di essere iscritto nell’elenco ufficiale degli stabilimenti riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) 853/2004, sezione IX. In caso di iscrizione alla Sezione 0 – stabilimenti ad attività generale, dovrà dimostrare la coerenza con le attività di cui al settore lattiero-caseario. L’iscrizione dovrà essere verificata sia presso l’elenco gestito dallo stato membro dell’UE dove ha la sede operativa sia presso gli Elenchi degli stabilimenti Comunitari produttori di alimenti di origine animale, riconosciuti ai sensi del Reg. (CE) 853/20041;
  • l’idoneità strutturale e produttiva in relazione alle prescrizioni di cui al d.P.R. 26 marzo 1980, n. 327 recante Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande., in particolare di quanto previsto in relazione al personale utilizzato (art 39 e segg.) e ai mezzi di trasporto (art. 43).

Le categorie dei prodotti lattiero-caseari che potranno essere fornite nell’ambito del Programma sono le seguenti:

  • prioritariamente il latte alimentare nelle varie declinazioni nonché nella versione delattosata;
  • yogurt e yogurt delattosato;
  • succo 100% frutta, quale merenda alternativa per i soggetti allergici;
  • formaggi, latticini, e altri prodotti lattiero-caseari fermentati o acidificati senza aggiunta di aromatizzanti o di frutta o di frutta in guscio o di cacao, fatto salvo quanto previsto successivamente in materia di aggiunta;
  • miele, frutta fresca, frutta disidratata, frutta in guscio.

 

Fonte: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali