La raccolta del latte vaccino nell’UE-27 è aumentata dello 0,8% ad aprile 2020 (+107 000 t) rispetto allo stesso mese del 2019, con un aumento cumulativo nel 2020 del 2,4%. Nell’aprile 2020, IE (+ 3,5%, +34000 t), IT (+ 2,5%, +27 000 t) e NL (+ 1,7%, 20 000 t) hanno registrato la più alta crescita della produzione in termini di volume mentre 9 paesi hanno riferito una riduzione, tra cui FR con calo dello 0,7% e 15 000 tonnellate di latte in meno. L’aumento della raccolta del latte nel periodo gennaio-aprile 2020 si traduce in una notevole crescita della produzione per la maggior parte dei prodotti lattiero-caseari, tra cui: WMP (+ 8,3%), formaggio (+ 1,4%), SMP (+ 1,5%), latte fermentato (+ 0,8%), latte da bere (+ 4,0%) e burro (+ 0,7%). La produzione è diminuita nel periodo gennaio-aprile 2020 solo per la panna (-0,5%) e il latte concentrato (-3,6%).
Il prezzo medio ponderato del latte alla stalla dell’UE-27 è leggermente diminuito ad aprile 2020, scendendo a 33,53 c/kg (-2,6%). Questo livello di prezzo è inferiore del 3,1% rispetto a quello di aprile 2019 ma è superiore del 5,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Secondo le stime degli Stati membri, i prezzi del latte dovrebbero diminuire ulteriormente dell’1,2% fino a raggiungere 33,1 c/kg a maggio 2020.
In Italia, i prezzi del latte spot sono aumentati nell’ultimo mese raggiungendo nella settimana 25 (21 giugno) i 35,0 c/kg, prezzo superiore del 22% rispetto alla settimana 18.
I prezzi medi dei prodotti lattiero-caseari dell’UE-27 (entro il 14/06/2020), sono generalmente migliorati nelle ultime 4 settimane: il burro è aumentato del 10,5%, fino a raggiungere i 318 €/100 kg; la SMP del 7,9%, fino a 213 €/100 kg; la WMP dell’1,2%, fino a 270 €/100 kg, e il siero di latte in polvere dell’1,1%, fino a raggiungere i 75 €/100 kg. I prezzi del formaggio nell’UE si sono invece indeboliti: l’emmental è diminuito del 7,1% a 480 €/100 kg; l’edam dello 0,5% a 294 €/ 100 kg e il gouda dello 0,9% a 303 €/100 kg. I prezzi del cheddar sono rimasti abbastanza stabili, essendo aumentati solo dello 0,4% (303 €/100 kg). Rispetto alla situazione di un anno fa, i prezzi medi del burro nell’UE sono diminuiti del 27% mentre i prezzi della SMP sono aumentati del 24%.
Sul mercato mondiale, i prezzi del burro nell’UE-27 sono diminuiti dell’1% rispetto a quelli dell’Oceania e dell’11% rispetto agli Stati Uniti. I prezzi della SMP nell’UE sono inferiori del 9% rispetto a quelli dell’Oceania e del 7% rispetto agli Stati Uniti. L’UE è la regione più competitiva in termini di prezzi per il burro e Cheddar. Per quanto riguarda i prezzi della WMP, l’UE-27 è più competitiva degli Stati Uniti ma meno dell’Oceania. Nelle ultime 2 settimane, SMP, burro e cheddar hanno registrato un leggero aumento dei prezzi negli Stati Uniti (+ 0,9%, + 1,4%, + 1,3% rispettivamente).
Nel periodo gennaio-aprile 2020, le esportazioni dell’UE-27 sono notevolmente aumentate in volume per burro (+ 35%) e butteroil (+ 40%), siero di latte in polvere (+ 8%) e WMP (+ 7%) ma sono diminuite per il formaggio (-5 %) e la SMP (-19%). Le esportazioni totali dell’UE-27 nel periodo gennaio-aprile 2020, espresse in equivalente latte, sono state inferiori dell’1% rispetto ai livelli del 2019, mentre il valore di tali esportazioni è aumentato del 4% rispetto al periodo gennaio-aprile 2019.
Nel periodo gennaio-aprile, il Regno Unito è stato il principale sbocco di vendita per le esportazioni di formaggi e burro dell’UE-27 con una diminuzione rispettivamente del 29% e del 19% rispetto al 2019, seguito dagli Stati Uniti (-1% e + 26%). Le esportazioni di formaggi sono aumentate in particolare verso la maggior parte dei principali partner dell’UE, ovvero: Svizzera (+ 9%), Corea del Sud (+ 56%), Arabia Saudita (+ 7%), Ucraina (+ 130%), Australia (+ 10%), Marocco (+ 69%) e Algeria (+ 11%). DE, FR, NL, IT e IE sono i primi 5 esportatori di formaggi dell’UE, con una quota del 66% (273 762 t). Per il burro, tutte le prime 10 destinazioni, ad eccezione del Regno Unito, hanno registrato un notevole aumento, principalmente a doppia o tripla cifra (Arabia Saudita + 175%, Marocco + 402%, Egitto + 1213%, Ucraina + 2639%, Cina + 20%) . IE, FR, NL, DK e PL sono stati i primi 5 esportatori di burro dell’UE nel periodo gennaio-aprile 2020 (quota del 78% sulle esportazioni totali, 71 473 t). Regno Unito, Stati Uniti, Marocco, Egitto sono state le principali destinazioni per il burro irlandese, l’Arabia Saudita per il burro lituano (2500 t) e danese (2253 t) e l’Ucraina per il burro polacco (2923 t). IE ha esportato 7.578 tonnellate di burro negli Stati Uniti, 2.611 tonnellate in Marocco e 2679 tonnellate in Egitto nei primi quattro mesi del 2020.
Nel periodo gennaio-aprile 2020, l’UE-27 ha significativamente ridotto (-19%) le sue esportazioni di SMP verso le prime 10 destinazioni, anche se con tre eccezioni (Algeria, Nigeria, Regno Unito). L’Algeria ha rafforzato la sua posizione di destinazione n° 1, aumentando del 54% le sue importazioni di SMP dall’UE-27. La Cina, seconda in classifica, ha registrato un calo del 17%, seguita da Egitto (-17%) e Malesia (-12%). BE, FR, DE, NL e PL sono i primi 5 esportatori di SMP dell’EU-27, con una quota del 78% (218.618 t). L’Algeria è il mercato principale per Polonia (17270 t), Belgio (17015 t) e Francia (9474 t), l’Egitto (tra le 3 destinazioni principali) lo è per la Francia (6623 t) e la Germania (6127 t) mentre l’Indonesia è il mercato principale per il Belgio (7390 t) ) e Germania (1974 t).
Le esportazioni di WMP dell’UE-27 in termini di volume sono aumentate del 7% nei primi 4 mesi del 2020 rispetto al 2019, principalmente per effetto delle esportazioni dell’UE in Oman (+ 4%), Nigeria (+ 79%), Algeria (+ 339%), Arabia Saudita (+ 13%) ed Emirati Arabi Uniti (+ 47%). Solo 5 Stati membri dell’UE (SE, DK, DE, BE, NL) hanno esportato WMP in Oman (destinazione principale). Nigeria e Kuwait sono le principali destinazioni di mercato per NL mentre Algeria e Senegal lo sono per FR. La Danimarca è stata il principale esportatore di WMP dell’UE-27 verso gli Emirati Arabi Uniti.
Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari neozelandesi sono diminuite nel periodo gennaio-aprile 2020 in particolare per SMP (-5%), WMP (-8%), burro/butteroil (-12%) e formaggio (-4%). La Bielorussia ha registrato un aumento delle esportazioni del 9% per i formaggi. Gli Stati Uniti hanno aumentato le loro esportazioni di polveri (SMP (+ 15%), WMP (+ 33%)) ma diminuito quelle di formaggio (-9%) e burro/butteroil (-22%). L’Australia ha ridotto le esportazioni di burro/butteroil (-62%), SMP (-18%) formaggio (-3%) e WMP (-8%).
Tra gennaio e aprile 2020 si è verificata una domanda globale più debole di polveri di latte. Le importazioni cinesi sono diminuite del 13% per la SMP ma sono rimaste leggermente positive per la WMP (+ 1%). Le importazioni di formaggi giapponesi sono diminuite di quasi 12.500 tonnellate rispetto al 2019 (-12%). Anche gli Stati Uniti hanno importato meno formaggi (-3%). La domanda di burro e butteroil è stata notevole in Cina (+ 54%), Russia (+ 22% fino a marzo) e Australia (+ 23%), ma abbastanza negativa in Turchia (-82%) e nell’UE (-47 %).
La produzione di latte della Nuova Zelanda ad aprile 2020 (11° mese della stagione 2019/20) è stata inferiore dello 0,6% rispetto ad aprile 2019. I prezzi del latte sono leggermente diminuiti (- 0,13 c) raggiungendo i 31,06 c/kg rispetto a quanto rilevato a marzo 2020.
La produzione di latte in Australia ad aprile 2020 (decimo mese della stagione 2019/20) è stata superiore del 6,3% (+38.000 tonnellate) rispetto ad Aprile 2019. Dall’inizio della stagione in corso la produzione è però diminuita dell’1,2% (-92 000 tonnellate) rispetto alla stagione 2018/2019.
La produzione di latte negli Stati Uniti ad aprile 2020 è stata superiore dell’1,4% (+121 000 tonnellate) rispetto ad aprile 2019 (+ 2,7% nel periodo gennaio-aprile 2020 rispetto al 2019). Il prezzo del latte alla stalla di aprile è diminuito del 13% rispetto a marzo 2020, scendendo a 29,8 c kg, ed era inferiore del 17% rispetto ad un anno fa.
Aiuti all’ammasso privato (PSA) per i prodotti lattiero-caseari: tra il 7 maggio e il 21 giugno 2020 sono state presentate domande per 43 772 t di formaggio, 54 978 t di burro e 13 202 t di latte scremato in polvere.
Fonte: Milk Market Observatory