Grande partecipazione degli allevatori e dei rappresentanti istituzionali a Caserta, venerdì 30 ottobre 2020, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza anti Covid-19, all’assise dell’Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina. Incontro fondamentale per raccogliere nuove idee e proposte al fine di pianificare le prossime attività.
Si è tenuta a Caserta, presso una struttura ricettiva adeguatamente attrezzata per il pieno rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza anti Covid-19 stabilite dalla Regione Campania e da quelle nazionali, nella mattinata di venerdì 30 ottobre 2020, l’Assemblea Generale dei 16 delegati in rappresentanza dei 750 allevatori bufalini soci di A.N.A.S.B., l’Ente Selezionatore della Razza Bufala Mediterranea Italiana. Importante la partecipazione anche da parte degli enti istituzionali di riferimento: Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala campana Dop, A.I.A., ad un incontro fondamentale per presentare i risultati di un anno di attività, raccogliere nuove idee e proposte al fine di pianificare e tracciare le attività del prossimo futuro. Significativa la presenza dell’Organizzazione professionale agricola, Coldiretti, con i rappresentanti delle Federazioni di Caserta e Salerno.
Hanno aperto i lavori gli interventi di Nicola Palmieri, Presidente dell’Associazione, e di Gabriele Di Vuolo, Vicepresidente. In particolare il Presidente Palmieri ha sottolineato il percorso svolto durante un triennio di attività, evidenziando come il profondo rinnovamento dell’associazione sia stato reso possibile grazie alla partecipazione diretta degli allevatori, alla passione e alla competenza espressa dai consiglieri e alla nuova gestione di A.N.A.S.B. A tale proposito Il Vicepresidente Di Vuolo ha illustrato l’andamento dei numeri e i risultati raggiunti da A.N.A.S.B in questi anni che mostrano un incremento del 150% del numero degli allevatori associati ed una continua crescita delle attività di assistenza negli allevamenti.
Una parte centrale dei lavori assembleari ha riguardato le novità tecniche finalizzate alle opportunità di crescita nel miglioramento genetico della Bufala Mediterranea Italiana, illustrate dal Direttore A.N.A.S.B. Giacomo Bertolini che ha evidenziato il continuo incremento dei dati disponibili presenti nel data base di Anasb per le attività di miglioramento genetico che nel corso dell’anno 2020 ha registrato il superamento della soglia di 1 milione di anagrafiche.
Di grande prospettiva e rilievo l’intervento di Giuseppe Campanile dell’UNINA che ha indicato la strada già intrapresa per realizzare il salto dalla genetica alla genomica nel corso del prossimo triennio evidenziando il valore della stretta collaborazione tra A.N.A.S.B. e le Università ed i Centri di Ricerca.
Il focus dell’intervento di Ettore Bellelli, Vicepresidente del Consorzio Mozzarella Dop, posto nell’ottica degli interessi generali della filiera, è stato quello di promuovere sempre più l’iscrizione al Libro Genealogico di animali sottoposti a controllo funzionale e di incentivare gli incontri e il dialogo diretto con gli allevatori.
L’esigenza di dare agli allevatori chiarezza e valore rispetto alle attività svolte da A.N.A.S.B. è stato al centro dell’intervento di Giuseppe Miselli, Direttore di Coldiretti Caserta, mentre Vincenzo Tropiano, Direttore di Coldiretti Salerno, ha espresso soddisfazione per l’evoluzione di Anasb negli ultimi anni, evidenziando l’importanza di investire sempre più nella comunicazione tra gli allevatori sui territori.
Da parte sua, il Direttore generale A.I.A., Mauro Donda, ha rimarcato la grande validità della nuova progettualità tecnica di A.N.A.S.B.: “Se vogliamo portare valore aggiunto agli allevatori senza disperdere ciò che di buono è stato fatto finora, è indispensabile lavorare con grande rigore e serietà perché fare qualità costa di più”, ha detto tra l’altro. Nel concludere il proprio intervento, Donda ha affermato che “la stretta collaborazione tra A.I.A. ed Anasb, pur con ruoli e funzioni diverse, mette a disposizione del settore bufalino le migliori competenze e professionalità per gli ambiziosi traguardi produttivi ed economico-commerciali che questo settore si merita”.
Il Presidente Palmieri, preso atto con soddisfazione di quanto emerso nel corso dell’Assemblea, ha concluso i lavori sottolineando come il lavoro di squadra che si è concretizzato all’interno dell’A.N.A.S.B. possa diventare una modalità allargata a tutte le Istituzioni e gli Enti che sono interessati alle attività di miglioramento genetico e presupposto fondamentale per il conseguimento degli ambiziosi obiettivi dei prossimi anni.
Fonte: A.N.A.S.B