La cooperativa americana Dairy Farmers of America, colosso dell’industria lattiero-casearia a livello mondiale, ha annunciato la sua decisione di ridurre le emissioni di gas serra dell’intera catena di approvvigionamento (dall’allevamento al trasporto) del 30% in 10 anni. Inoltre, per la prima volta una cooperativa lattiero-casearia USA avrà obiettivi di riduzione approvati dalla Science Based Targets Initiative.
Dairy Farmers of America (DFA), cooperativa USA di produttori di latte composta da 13 000 soci e che si è recentemente aggiudicata il 3° posto nella classifica dei 20 gruppi lattiero-caseari più grandi del mondo di Rabobank, ha annunciato in questi giorni un nuovo passo in avanti nel suo impegno per la sostenibilità che la porterà a diventare la prima cooperativa lattiero-casearia in USA a fissare un obiettivo “basato sulla scienza” per ridurre le emissioni di gas serra (GHG).
DFA si impegna si impegna infatti a ridurre le emissioni di gas serra lungo tutta la filiera del 30% entro il 2030, considerando come anno base il 2018. Con la convalida dei propri obiettivi da parte dell’iniziativa Science Based Targets (SBTi), DFA sostiene gli obiettivi più ampi dell’accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius. Inoltre, l’obiettivo di DFA è in linea con il lavoro dell’Innovation Center for U.S. Dairy e con i suoi obiettivi per l’industria lattiero-casearia statunitense di diventare carbon neutral o meglio entro il 2050.
La Science Based Targets Initiative stimola le aziende a fissare obiettivi basati sulla scienza e ad aumentare il loro vantaggio competitivo nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Si tratta di una collaborazione tra CDP, United Nations Global Compact, World Resources Institute (WRI), World Wide Fund for Nature (WWF) e We Mean Business.
Per ridurre l’impatto sul clima e raggiungere il suo obiettivo, DFA, le sue aziende e i suoi soci lavoreranno lungo tutta la filiera per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) negli allevamenti, negli impianti di lavorazione e su strada. Le strategie chiave per raggiungere questo obiettivo includono:
- mitigare le emissioni di metano delle bovine sostenendo i progressi nell’efficienza alimentare, nella nutrizione della mandria e negli additivi per mangimi progettati per ridurre le emissioni;
- utilizzare impianti per l’energia rinnovabile, come pannelli solari ed eolici, negli allevamenti e negli impianti di trasformazione;
- utilizzare digestori anaerobici, che convertano il letame e gli scarti alimentari in energia, negli allevamenti e negli impianti;
- catturare le emissioni di CO2 attraverso un suolo e raccolti sani;
- rendere più efficiente il trasporto per ridurre le emissioni;
- esplorare tecnologie e soluzioni innovative per ridurre le emissioni e promuovere la tutela dell’ambiente.
Oltre a questi sforzi, DFA sta esplorando le tecnologie emergenti e collaborando con altri partner del settore, come Vanguard Renewables, uno sviluppatore di energie rinnovabili con sede nel Massachusetts. Inoltre, la cooperativa sta lavorando ad alcune soluzioni innovative per ridurre lo spreco alimentare.
L’obiettivo annunciato da DFA è l’ultimo passo dell’impegno della cooperativa a produrre latte e altri prodotti lattiero-caseari in modo sostenibile e responsabile. All’inizio di quest’anno, la Dairy farmers of America ha pubblicato il suo RAPPORTO SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE 2020, “A Mark of Purpose”, che descrive in dettaglio la sua strategia globale di sostenibilità e l’impegno per il pianeta, le sue persone e le comunità.
“Le nostre aziende lattiero-casearie sono sempre state grandi custodi della terra e attente all’ambiente, perché proteggono la terra per le generazioni future“, afferma David Darr, vicepresidente senior e responsabile della strategia e della sostenibilità di DFA. “Sebbene l’intero settore lattiero-caseario, dalla fattoria al produttore, contribuisca solo per circa il 2% alle emissioni totali di gas serra degli Stati Uniti, sappiamo che è imperativo continuare a fare meglio e apportare miglioramenti. Siamo quindi orgogliosi di agire e fissare questo obiettivo basato sulla scienza, che ci aiuterà a ridurre ulteriormente la nostra impronta di carbonio e fare la nostra parte nel prenderci cura del nostro pianeta“.
Fonte: Dairy Farmers of America