La classifica annuale elaborata dagli analisti di Rabobank dei più grandi gruppi lattiero-caseari del mondo mette in evidenza i giganti di uno dei settori alimentari più preziosi a livello globale. Mentre le prime 2 posizioni sono rimaste le stesse (Nestlè e Lactalis), nella nuova classifica si è verificato un abbondante movimento nelle restanti 18.
Nestlè si riconferma al primo posto nella classifica dei gruppi lattiero-caseari più grandi a livello globale, con un fatturato di 22,1 miliardi di dollari, seguita da vicino da Lactalis con 21,0 miliardi, come l’anno precedente. Avanza invece di tre posizioni Dairy farmers of America che si aggiudica il 3° posto anche grazie alla sua recente acquisizione di Dean Foods, scalzando Danone che raggiunge così la quarta posizione. Ottimi risultati del gigante lattiero-caseario cinese Yili che, grazie ad un salto di 3 posizioni, troviamo al quinto posto nella classifica.
Unica new entry è l’indiana Gujarat Co-operative Milk Marketing Federation, che troviamo al 16° posto.

*I dati riguardanti il fatturato si riferiscono solo alle vendite di prodotti lattiero-caseari e si basano sulla situazione finanziaria e sulle operazioni di M&A completate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2020.
“Le fluttuazioni del tasso di cambio, il modesto apprezzamento del prezzo delle materie prime, gli aumenti della produzione di latte nei principali paesi esportatori al di sotto del trend e la crescita limitata nelle principali categorie di prodotti lattiero-caseari hanno contribuito a guadagni relativamente modesti nel fatturato combinato della Global Dairy Top 20“, ha affermato Mary Ledman – Dairy Global Strategist. In termini di dollari USA, ciò significa che il fatturato combinato è aumentato dell’1,3% su base annua, rispetto all’aumento del 2,5% registrato nel 2018.
Secondo il report, le attività di fusione ad acquisizione del settore lattiero-caseario globale nel 2019 hanno totalizzato 115 accordi, con un un aumento rispetto ai 112 dell’anno precedente. La maggior parte delle transazioni ha avuto luogo in Europa (64), seguita dal Nord America e dall’Asia (39 e 25 rispettivamnte). A metà del 2020 il numero di accordi si attesta a 52, in parte a causa della pandemia, ma si prevede un ambiente più favorevole nel 2021.
Il report di Rabobank è disponibile a questo link research.rabobank.com/far/en/sectors/dairy/dairy_top_20_2020.html.
Fonte: Rabobank