Con la nota “Requisiti sanitari per l’esportazione di latte e prodotti lattiero-caseari dall’Italia verso il Kuwait“, la Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGSAN) informa che la Public Authority for Food and Nutrition (PAFN), competente Autorità kuwaitiana, con nota n. 528 del 17/09/2020, ha comunicato gli attuali requisiti sanitari che devono essere soddisfatti per poter esportare il latte ed i prodotti lattiero-caseari dall’Italia. A tal proposito, a causa della presenza di focolai di Carbonchio in Italia, sono consentite le esportazioni di latte e di prodotti a base di latte che soddisfano i requisiti sanitari previsti per l’Antrace dal Codice Sanitario degli Animali Terrestri dell’OIE, capitolo 8.1.7 (Recommendations for the importation of milk and milk products intended for human consumption), nello specifico:
Le autorità veterinarie dei paesi importatori dovrebbero richiedere la presentazione di un certificato veterinario internazionale che attesti che:
1. il latte proviene da animali che non presentano segni clinici di antrace al momento della mungitura;
2. se il latte proviene da mandrie o branchi che hanno avuto un caso di antrace nei 20 giorni precedenti, è stato refrigerato tempestivamente e lavorati con un trattamento termico almeno equivalente alla pastorizzazione.
La DGSAN precisa che, ad oggi, non è stato ancora negoziato tra le Parti un modello ufficiale di certificazione sanitaria per l’esportazione di latte e relativi prodotti. Tuttavia, la Direzione Generale ritiene necessario che le partite spedite siano accompagnate oltre che da una documentazione sanitaria anche da una dichiarazione che riporti che sono soddisfatti i requisiti dell’OIE, come sopra riportato, sul Carbonchio.
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Fonte: ULSS 7 Veneto Pedemontana