La politica di promozione dei prodotti agroalimentari è stata coerente con i suoi obiettivi. Ha aumentato la competitività del settore e la consapevolezza degli elevati standard dei prodotti europei, soprattutto nei mercati dei paesi terzi. Nel 2021, la Commissione intraprenderà una revisione di questa politica per tenere conto delle nuove priorità dell’UE, come il Green Deal. Pubblicato la scorsa settimana, un nuovo report al Parlamento europeo e al Consiglio offre una panoramica di come la politica per i prodotti agroalimentari sia stata attuata a partire dalla riforma del 2014 e fornisce raccomandazioni che confluiranno nella revisione del 2021.

Il report mostra che un totale di 279 programmi di promozione, tra il 2016 e il 2019, sono stati cofinanziati dalla Commissione. Di questi: 112 programmi di promozione erano destinati al mercato interno, mentre 167 programmi hanno aiutato i produttori europei ad accedere a nuovi mercati al di fuori dall’UE e hanno aumentato la consapevolezza sulle caratteristiche qualitative dei prodotti agroalimentari dell’UE.

La conferma del costante interesse del settore agroalimentare europeo per questa politica deriva dall’elevatissimo numero di proposte presentate durante quel periodo e da una grande richiesta di cofinanziamenti che possano massimizzare l’impatto delle campagne di promozione dell’UE in patria e all’estero. Ogni anno, i fondi richiesti superano ampiamente il budget disponibile, determinando una forte concorrenza tra le proposte.

Tra il 2016 e il 2019, l’ortofrutta è stata la principale categoria di prodotti che ha beneficiato del cofinanziamento della politica di promozione dell’UE, infatti tra il 19% e il 30% del budget annuale totale della politica di promozione è stato dedicato a questa categoria di prodotti.

Il report ha anche presentato il concetto di programmi di lavoro annuali, introdotto con la riforma della politica del 2014 come strumento pertinente per garantire un allineamento dinamico con altre politiche dell’UE e un’attuazione più mirata della politica di promozione. Il programma di lavoro annuale 2021 è stato presentato nel report come esempio pratico di questo allineamento dinamico, dedicando il 50% del proprio budget a temi in linea con gli obiettivi della strategia “Farm to Fork” adottata nel 2020.

Il report definisce la politica di promozione agroalimentare dell’UE come uno strumento chiave per sostenere la transizione verso un settore agricolo più sostenibile. La politica di promozione può contribuire al posizionamento del sistema alimentare europeo come riferimento globale in termini di sostenibilità. Tra le sue raccomandazioni, la Commissione riconosce che la politica di promozione è uno strumento sempre più importante per realizzare gli obiettivi della strategia “Farm to Fork” e del piano europeo per battere il cancro.

Questo report informerà la revisione della politica di promozione fissata per il 2021. La revisione dovrebbe rafforzare il contributo della politica al Green Deal, alla strategia “Farm to Fork” e al piano europeo per sconfiggere il cancro.

La tabella di marcia della revisione che spiega gli obiettivi di quest’ultima, è ora pubblicata e aperta ai commenti per quattro settimane, fino al 9 marzo 2021.

Per maggiori informazioni

Evaluation of the EU agricultural promotion policy – internal and third country markets

Promotion of EU farm products

Common monitoring and evaluation framework

Fonte: Commissione europea