Oggetto: Uso di pesticidi nell’UE
Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Harald Vilimsky
11 febbraio 2020
La Corte dei conti ha recentemente condotto un’indagine e ha riscontrato che l’uso di pesticidi nell’UE non è stato né monitorato né ridotto, e non è chiaro in che modo la Commissione intende affrontare la questione.
1 Come può la Commissione consentire che la legislazione dell’UE in vigore sia così ignorata mentre altrove sono regolati i dettagli più piccoli?
2 Apparentemente la Commissione non ha monitorato affatto la completezza e la correttezza del recepimento o lo ha fatto in modo inadeguato. Come potrà prevenire un simile fallimento in futuro?
3 Sarebbe stato possibile includere i pesticidi nella riforma della politica agricola comune. Perché la Commissione non lo ha fatto?
Risposta data dalla sig.ra Kyriakides in nome della Commissione europea (3 giugno 2020)
La Commissione sta monitorando attentamente il recepimento e l’applicazione completi e completi della legislazione dell’UE nel settore dei pesticidi.
Laddove gli Stati membri dell’UE non abbiano recepito integralmente la direttiva 2009/128/CE nella legislazione nazionale, la Commissione ha avviato procedure di infrazione contro tali Stati membri.
La Commissione effettua regolarmente audit per gli Stati membri: dal 2012 sono stati condotti 52 audit in 25 Stati membri per verificare la conformità al Reg. (CE) n. 1107/2009 e alla direttiva 2009/128/CE. In caso di non conformità, la Commissione fa seguito agli Stati membri per garantire che tali carenze individuate siano debitamente corrette.
Le disposizioni in materia di controllo sono stabilite principalmente nella legislazione europea in materia di pesticidi, mentre la politica agricola comune, principalmente attraverso norme di condizionalità e sostegno allo sviluppo rurale (consulenza, pratiche di agricoltura volontaria come l’agricoltura biologica, l’agricoltura integrata), contribuisce alla promozione dell’uso sostenibile di pesticidi. La riduzione dei rischi e degli impatti dei pesticidi fa parte di un obiettivo specifico della futura politica agricola comune, in cui la riforma proposta dalla Commissione intende affrontare le questioni relative all’uso sostenibile dei pesticidi.
Inoltre, come annunciato nel Green Deal europeo, l’imminente strategia Farm to Fork e la strategia sulla biodiversità proporranno misure volte a determinare una riduzione significativa dell’uso e del rischio dei pesticidi chimici.
Fonte: Parlamento Europeo