E’ stata diffusa dal Ministero della Salute, in particolare dalleDirezioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari e per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, ha diffuso una nota che sostituisce quanto contenuto nelle precedenti note DGSAF in considerazione del perdurare dell’emergenza Covid-19 sul territorio nazionale. In particolare, nell’allegato (Allegato 1), viene riportato “il documento concernente gli aspetti di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, predisposto dalle scriventi Direzioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari e per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, che sostituisce quanto contenuto nelle precedenti note DGSAF prot. n. 5086, 6249 e 6579 rispettivamente del 2, 12 e 18 marzo 2020 anche alla luce di quanto previsto dal Regolamento di Esecuzione n. 2020/466 del 30 marzo u.s..“.
Qui di seguito, riportiamo il testo della nota. Qui è invece disponibile l’allegato 1 di cui sopra.
Si riscontra la Nota della Regione Veneto n. 172716 del 29 aprile u.s. con la quale sono state trasmesse le istanze delle regioni e province autonome concernenti le difficoltà che i Servizi Veterinari ed i Servizi di Igiene, Alimenti e Nutrizione territoriali continuano ad incontrare nello svolgimento delle attività istituzionali a causa del perdurare dell’emergenza Covid 19 in atto. In particolare, è stata proposta l’attivazione di un tavolo di confronto per procedere alla riprogrammazione delle attività di controllo ufficiale e delle altre attività ufficiali e per stabilire le priorità di intervento e modalità di controllo che tengano conto delle misure necessarie a contenere la circolazione del virus.
Al riguardo si comunica che, nelle more dell’attivazione del suddetto tavolo e dell’avvio dei lavori, le indicazioni fornite con il documento trasmesso dalle scriventi Direzioni generali con la Nota di cui all’oggetto relativa agli aspetti di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, sono prorogate fino al 20 maggio p.v..
Al riguardo, si premette che i Servizi Veterinari e i Servizi IAN parte integrante del Sistema sanitario nazionale, rivestono un ruolo di supporto rilevante nell’attuale situazione emergenziale. Svolgono, infatti, attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire che nonostante le difficoltà legate all’epidemia, sia assicurato il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica.
Ciò premesso, il Ministero della Salute, in continuità con le precedenti disposizioni, ha individuato le attività indifferibili, che devono essere assicurate su tutto il territorio nazionale per motivi di rischio sanitario e/o per elevato impatto economico, e quelle che le Regioni e Province Autonome sulla base di una specifica valutazione del contesto e rischio sanitario sul proprio territorio, possono rimodulare e/o differire per ulteriori 30 giorni.
Fonte: FNOVI