Oggetto: Norme alimentari nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e UE

Domanda prioritaria con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138
Anna Cavazzini

Il 20 gennaio 2020 il Commissario Hogan ha dichiarato che l’UE e gli Stati Uniti potrebbero rilanciare i colloqui su un accordo di libero scambio se l’UE accetta di eliminare alcuni ostacoli normativi ai prodotti agricoli statunitensi. È stato descritto come un modo per mettere in discussione le questioni agricole durante i futuri colloqui commerciali tra USA e UE.

1 Su quali aree o standard esatti la Commissione sta considerando un compromesso?
2 Quale sarebbe il calendario di questi colloqui?
3 Come intende la Commissione garantire la piena trasparenza e assicurarsi che le norme europee non vengano abbassate?

Questa interrogazione è supportata da un membro diverso dall’autore: Reinhard Bütikofer (Verts/ALE)

Risposta data dal sig. Hogan in nome della Commissione europea

La Commissione sta esplorando la possibilità di impegnarsi con gli Stati Uniti (USA) in materia di cooperazione normativa e un numero limitato di questioni sanitarie e fitosanitarie (SPS), al fine di facilitare il commercio di prodotti agroalimentari in entrambe le direzioni, nel rispetto reciproco sicurezza alimentare e norme sanitarie.

Ciò riguarda principalmente le questioni in cui il lavoro tecnico è in corso da diversi anni, tra cui ad esempio il riconoscimento reciproco dei sistemi di sicurezza alimentare per ridurre i costi delle ispezioni, il commercio reciproco di molluschi bivalvi vivi e le richieste di lunga data dell’UE su mele e pere o prodotti lattiero-caseari di grado A. In tutti i casi, l’UE manterrà i propri standard di sicurezza e salute alimentare.

Indipendentemente da qualsiasi impegno a discutere della cooperazione normativa, l’UE non abbasserà i suoi standard di sicurezza alimentare. La legislazione sanitaria e fitosanitaria dell’UE rimane pienamente applicabile e solo gli alimenti e i mangimi che soddisfano gli elevati standard sanitari e fitosanitari dell’UE sono autorizzati ad entrare nel mercato dell’UE.

Le discussioni in corso fanno parte dell’obiettivo della Commissione di identificare un’agenda commerciale positiva e ridurre le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, come è stato ribadito durante l’incontro tra il presidente della Commissione von der Leyen e il presidente degli Stati Uniti Trump a margine del World Economic Forum in Davos nel gennaio 2020. Mentre la Commissione sta sfruttando tutte le opportunità per raggiungere questo obiettivo, non esiste un calendario prestabilito per il processo.

 

Fonte: Parlamento Europeo