La raccolta di latte vaccino dell’UE è aumentata leggermente nel marzo 2018 (+ 0,4%) rispetto a marzo 2017 (+53 000 tonnellate in più di latte), mentre 12 Stati membri hanno ridotto le consegne (NL per un volume di 33 000 tonnellate). Le consegne cumulate da gennaio a marzo sono superiori del 2,3% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2017 (+870 000 t). Nel periodo gennaio-marzo è stato segnalato un aumento della produzione UE per SMP (+ 9,2%), burro (+ 1,7%) e formaggio (+ 2,0%), mentre è stato rilevato un calo per la produzione di latte concentrato (-9,8%), WMP (-3,4%), crema (-1,5%) e latte alimentare (-1,4%).
La media ponderata del prezzo del latte alla stalla dell’UE è diminuita nel marzo 2018 del 2% fino a raggiungere i 33,76 c/kg (i prezzi sono diminuiti in tutti gli Stati membri, tranne in FI). Questo prezzo è superiore dell’1,9% rispetto a quello rilevato a marzo 2017 e dell’1,2% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Le stime comunicate dagli Stati membri indicano un’ulteriore diminuzione (-0,9%) dei prezzi del latte per aprile 2018 (33,44 c/kg).
I prezzi nei mercati del latte spot sono aumentati a maggio. In Italia, il prezzo del latte spot è aumentato dalla settimana 18 alla 21 del 15,5% (da 30,3 a 35,0 c/kg), con una diminuzione dell’11,4% rispetto al livello dell’anno precedente. In NL il prezzo del latte spot è aumentato tra le settimane 17 e 21 del 21,4% (da 29,5 a 35,8 c/kg), con una diminuzione del 7,0% rispetto alla stessa settimana del 2017.
I prezzi medi dei prodotti lattiero-caseari nell’UE sono aumentati lo scorso mese per burro (+ 9,2%), SMP (+ 5,1%), WMP (+ 2,4%), cheddar (+ 2,6%), edam (+ 1,7%), emmental (+ 6,5% ) e siero di latte in polvere (+ 5,7%), mentre il prezzo del gouda è rimasto piuttosto stabile.
Sul mercato mondiale, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono generalmente aumentati nelle ultime 2 settimane, quando espressi in $ USA. I prezzi del burro sono creasciuti ulteriormente nell’UE (+ 2,1%), in Oceania (+ 1,8%) e negli Stati Uniti (+ 0,8%) e anche i prezzi del latte scremato sono aumentati in UE (+ 1,8%), Oceania (+ 2,5%) e USA (+ 1,7%). Il prezzo del cheddar dell’Oceania è aumentato significativamente (+ 6,6%) nelle ultime 2 settimane. Le polveri di latte dell’UE sono le più competitive delle tre regioni. Il burro europeo è il più costoso nei mercati mondiali, l’Oceania è la più costosa per SMP e cheddar mentre gli Stati Uniti lo sono per la WMP. I prezzi della WMP sono comunque molto simili nelle tre regioni. Gli Stati Uniti sono la regione più competitiva per burro e cheddar.
Le esportazioni dell’UE nei primi 3 mesi del 2018 sono aumentate in volume per butteroil (+ 36%), burro (+ 8%), SMP (+ 8%), siero di latte in polvere (+ 6%) e formaggi (+ 1%), mentre diminuzioni sono state osservate per WMP (-12%) e latte condensato (-12%). Le esportazioni totali dell’UE nel periodo gennaio-marzo 2018, espresse in equivalente latte, sono state superiori del 2% rispetto allo scorso anno, mentre il valore di queste esportazioni è diminuito del 6%.
Fino al marzo 2018 gli Stati Uniti sono rimasti il principale sbocco per le esportazioni di formaggio dell’UE, anche se con una diminuzione dell’11% rispetto all’anno precedente (il 26% delle spedizioni originarie dall’IT e il 16% dalla FR). Il Giappone è il secondo in classifica (-7%), seguito da Svizzera (+ 5%), Arabia Saudita (+ 9%, principalmente da PL, FR e NL) e Corea del Sud (-24%, 29% da DE e 26% dalla NL). Il Cile ha aumentato i suoi volumi del 48% rispetto allo scorso anno (principalmente da DE) ed il Libano del 24% (26% da HU).
L’UE ha aumentato le esportazioni di burro in volume (+ 8%) verso le sue prime 10 destinazioni nei primi tre mesi del 2018, oltre che negli Stati Uniti (-4%), in Cina (-10%) e in Libano (-12%). Gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita sono stati le principali destinazioni per il burro dell’UE, con un notevole aumento per l’Arabia Saudita (+ 58%), principalmente dalla DK (63%). Singapore è diventata la terza destinazione per le esportazioni di burro UE nel periodo gennaio-marzo, con un aumento del 60% (principalmente da NL e FR). Le esportazioni sono aumentate sensibilmente anche in Marocco (da IE), Giappone (da NL) e Turchia (da IE).
L’Algeria ha guidato la classifica delle principali destinazioni per le esportazioni UE di SMP nei primi 3 mesi del 2018 (principalmente da FR, BE e PL) ed i volumi sono aumentati del 64% rispetto allo scorso anno. La seconda destinazione per la SMP dell’UE è l’Egitto (40% da DE, 25% da FR) con un aumento del 36%, seguito da Cina (-44%) e Indonesia (-33%).
Anche le esportazioni di WMP dell’UE sono aumentate del 43% nella prima destinazione, ovvero l’Oman (45% da SE). Algeria, Cina e Kuwait sono gli altri mercati principali in questo periodo anche se con diminuzioni significative.
Nei primi tre mesi del 2018 le esportazioni neozelandesi sono aumentate per le polveri del latte, cioè SMP (+ 6%) e WMP (+ 12%), mentre hanno continuano a diminuire per il burro (-2%) e per il formaggio (-9%). Gli Stati Uniti hanno migliorato le esportazioni delle loro due principali materie prime scambiate: SMP (+23%) e formaggio (+11%). Anche le esportazioni di burro statunitense (+ 65%) e della WMP (+ 60%) sono aumentate, ma con volumi inferiori.
Dal lato della domanda, la Cina è ancora il principale importatore mondiale di latte in polvere, burro, polvere di siero di latte e lattosio. Le importazioni di latte in termini di volume nei primi tre mesi del 2018 sono aumentate per burro (+ 30%), latte scremato (+ 11%), WMP (+ 10%) e polvere di siero di latte (+ 12%), mentre sono diminuite per il formaggio (-5%). A marzo 2018 la Cina è stata il principale importatore di burro, seguita dall’Australia (+ 9%), dagli Stati Uniti e dalla Russia. Singapore ha mostrato aumenti significativi delle importazioni di burro (+ 20%). Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud (Stati Uniti con il 73% di origine UE) hanno guidato la classifica dei principali importatori di formaggio a marzo 2018, ma gli Stati Uniti hanno registrato volumi in calo (-9%) rispetto allo scorso anno, seguiti da Russia e Australia. Il Giappone ha registrato un notevole aumento delle importazioni di SMP (+ 82%) e Hong-Kong delle importazioni di WMP (+ 51%) nel periodo gennaio-marzo 2018.
La produzione di latte in NZ è aumentata del 2,9% ad aprile 2018 rispetto ad aprile 2017. Per i primi undici mesi della stagione 2017-2018 (da giugno 2017 a maggio 2018) le consegne di latte sono state leggermente inferiori (-0,1%) ai livelli 2016-17. Il prezzo del latte espresso in c/kg è diminuito dello 0,9% a marzo 2018 (30,6 c/kg), con un calo del 5,6% rispetto a marzo 2017.
La produzione di latte in Australia nell’aprile 2018, decimo mese della stagione 2017/18, è aumentata del 4,5% rispetto ad aprile 2017 (+ 3,5% di crescita per il periodo luglio-aprile).
Milk production in the US increased by 0.6% in April 2018 (+1.3% in Jan-Apr 2018). For March 2018, the US milk price was reported at 29.4 c/kg (+6.1% compared to February 2018), which represents a 21% decrease compared to March 2017.
La produzione di latte negli Stati Uniti è aumentata dello 0,6% nell’aprile 2018 (+ 1,3% in gennaio-aprile 2018). A marzo 2018, il prezzo del latte negli Stati Uniti è stato rilevato a 29,4 c/kg (+ 6,1% rispetto a febbraio 2018), con una diminuzione del 21% rispetto a marzo 2017.
Fonte: Milk Market Observatory