• Il prezzo medio del burro dell’UE è aumentato del 4,7% (515 €/100 kg) rispetto alla settimana precedente, i prezzi del latte in polvere sono aumentati dell’1%, mentre i prezzi degli altri prodotti lattiero-caseari dell’UE sono rimasti generalmente stabili.
  • Aumento del prezzo del latte spot la scorsa settimana sia in NL, dove ha raggiunto i 32,0 c/kg (+ 11%), che in IT con 30,8 c/kg (+ 1,7%).
  • La raccolta di latte nell’UE è aumentata del 2,9% a febbraio 2018, rispetto a febbraio 2017.
  • Le consegne cumulate da gennaio a febbraio sono superiori del 3,5% rispetto a quelle rilevate nello stesso periodo del 2017 (+850 000 t).
  • La produzione di latte in Nuova Zelanda a febbraio è ancora inferiore ai livelli dell’anno scorso (-2,3%).
  • E’ aumentata a febbraio la produzione di latte sia in Australia (+ 3,5%) che negli Stati Uniti (+ 1,8%) rispetto allo stesso mese del 2017.
  • Le quotazioni del burro espresse in dollari USA nelle ultime due settimane sono aumentae sia in Oceania (+ 4,5%) che negli Stati Uniti (+ 3,8%), mentre sono diminuite nell’UE (-1,6%). Il burro UE rimane tuttavia il più costoso.
  • Il prezzo della SMP è in calo dell’1,3% in Oceania e in aumento negli Stati Uniti (+ 1,8%).
  • Il burro e il cheddar dell’UE sono i più costosi nei mercati mondiali.
    L’Oceania è la più costosa per le polveri del latte, ma i prezzi della WMP sono molto simili nelle tre regioni.
  • I costi per mangimi ed energia aumentano (+ 3,3% e + 1,6% rispettivamente) nella settimana 15, rispetto alla media delle 4 settimane precedenti.
  • L’asta GDT del 17 aprile si è conclusa con un aumento dell’indice generale del 2,7%.

Il “DAIRY PRODUCTS-DASHBOARD” prodotto dallo European Milk Market Observatory della Commissione Europea dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale. Questa tabella contiene informazioni importanti sulla produzione, sulle esportazioni e importazioni e sulle quotazioni del latte crudo (raw milk), burro (BUTTER), polvere di latte magro (S.M.P.), polvere di latte intero (W.M.P.) e formaggio generico (CHEDDAR) in Europa, Oceania e USA. Le informazioni contenute nel DASHBOARD sono utili agli allevatori e al terziario pubblico e privato per seguire in tempo reale l’evoluzione del mercato del latte. Attenzione necessaria per programmare gli investimenti e soprattutto per poter avere maggiori strumenti per seguire il prezzo del latte alla stalla e la sua contrattazione.

Per scaricare il Pdf: dashboard dairy 19 aprile

Fonte: Milk Market Observatory