È risaputo che l’uso di antibiotici è un fattore importante per lo sviluppo dell’antibioticoresistenza. Per analizzare le associazioni tra resistenza antimicrobica e utilizzo di antibiotici, i dati dei sistemi di monitoraggio e sorveglianza sono cruciali. Nell’ambito del progetto VetCAb (Veterinary Consumption of Antibiotics), i dati sull’uso di antibiotici nella produzione zootecnica tedesca vengono regolarmente raccolti e valutati. Basato su uno studio trasversale nel 2011, il progetto è proseguito come studio longitudinale VetCAb-Sentinel con reclutamento e raccolta di dati dei partecipanti in corso dal 2013. La raccolta di dati si basa su moduli di domanda e consegna ufficiali tedeschi (ADF), forniti volontariamente da veterinari e agricoltori. In questo studio sono stati descritti i risultati dei dati sull’uso di antibiotici in vacche da latte, bovini da latte e bovini da carne, utilizzando una frequenza di trattamento semestrale, e sono stati analizzati 95.944 ADF emessi tra il 2011 e il 2015. I risultati mostrano che la mediana della frequenza di trattamento nelle aziende di bovini da latte e bovini da carne è leggermente diminuita da 0,4 a 0,3 e da 0,2 a 0 giorni, rispettivamente, mentre la mediana nelle aziende di vacche da latte ha oscillato tra 1,9 e 2,3 durante il periodo osservato. Sono stati studiati i cambiamenti temporali e l’effetto dei fattori “dimensione dell’azienda agricola” e “regione” sulla frequenza del trattamento, utilizzando modelli multipli di regressione lineare e logistica. In generale, il fattore “tempo” ha un impatto statisticamente significativo sulla frequenza di trattamento in tutti i tipi di produzione. Inoltre, un test di tendenza temporale nei primi sei semestri mostra che è possibile affermare una tendenza lineare crescente nelle vacche da latte e nei bovini da latte (p = 0,017; p = 0,004, rispettivamente). Se il periodo di tempo è esteso a tutti gli otto semestri studiati, questo si trasforma in un effetto quadratico (vacche da latte: p = 0,006; bovini da latte: p <0,001). Nei bovini da latte e nei bovini da carne anche il fattore “dimensione dell’azienda agricola” ha un impatto statisticamente significativo. Il fattore “regione”, al contrario, non mostra alcun impatto statisticamente significativo. Rispetto ad altre produzioni animali in Germania, l’uso di antibiotici in vacche da latte, bovini da latte e bovini da carne sembra essere basso, ma varia a seconda di diversi fattori associati. Alla luce di questi effetti, si raccomanda di tenere regolarmente conto delle dimensioni delle aziende di bovini da latte e di bovini da carne nella valutazione dei dati sull’uso di antibiotici nel tempo.

Parole chiave: monitoraggio del consumo di antibiotici, frequenza del trattamento, modellizzazione della regressione, vacche da latte, bovini da latte, bovini da carne

Monitoring Antibiotic Usage in German Dairy and Beef Cattle Farms—A Longitudinal Analysis

Katharina Hommerich1, Inga Ruddat1, Maria Hartmann1, Nicole Werner1, Annemarie Käsbohrer2,3 and Lothar Kreienbrock1

1 Department of Biometry, Epidemiology, and Information Processing, WHO Collaborating Centre for Research and Training for Health at the Human-Animal-Environment Interface, University of Veterinary Medicine, Hanover, Germany,
2 Department Biological Safety, Federal Institute for Risk Assessment, Berlin, Germany,
3 Department for Farm Animals and Veterinary Public Health, Institute of Food Safety, Food Technology and Veterinary Public Health, University of Veterinary Medicine Vienna, Vienna, Austria

DOI: 10.3389/fvets.2019.00244