L’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) ha riscontrato che le sovvenzioni dell’Unione europea (UE) ad Airbus hanno causato effetti negativi agli Stati Uniti. L‘Ufficio dello United States Trade Representative (USTR) ha così iniziato il processo, ai sensi dell’articolo 301 del Trade Act del 1974, per identificare i prodotti UE ai quali possano essere applicati dazi addizionali fino a quando l’UE non rimuoverà tali sovvenzioni. 

L’USTR ha rilasciato per un commento pubblico un elenco preliminare di prodotti UE a cui applicare dazi addizionali. L’USTR stima che il danno derivante dalle sovvenzioni dell’UE sia di 11 miliardi di dollari all’anno. L’importo è soggetto ad un arbitrato presso l’OMC, il cui responso è previsto per questa estate.

Questo caso è stato in contenzioso per 14 anni, ed è giunto il momento di agire. L’amministrazione si sta preparando a rispondere immediatamente non appena l’OMC rilascerà le sue conclusioni sul valore delle contromisure statunitensi“, ha dichiarato Robert Lighthizer, U.S. Trade Representative. Il nostro obiettivo finale è quello di raggiungere un accordo con l’UE per porre fine a tutti i sussidi incoerenti dell’OMC ai grandi velivoli civili. Quando l’UE deciderà di porre fine a queste sovvenzioni dannose, i dazi aggiuntivi imposti in risposta potranno essere revocati“.

In linea con la legge degli Stati Uniti, l’elenco preliminare contiene una serie di prodotti appartenenti al settore dell’aviazione civile, compresi gli aeromobili Airbus.

Nella black list si trovano anche molti prodotti agroalimentari europei, tra cui un’ampia gamma di yogurt, burro e formaggi, ad esempio il Pecorino Romano per le cui sorti il mercato USA ha dimostrato di essere determinante. Secondo una rilevazione di ISMEA i dazi annunciati da Donald Trump potrebbero mettere a rischio addirittura 2,2 miliardi di Made in Italy agroalimentare.

Una volta che l’OMC emetterà il proprio rapporto sul valore delle contromisure, l’USTR diffonderà un elenco di prodotti finali che saranno in grado di coprire un valore commisurato agli effetti negativi determinati.

 

Fonte:  Office of the United States Trade Representative (USTR)