Tra le professioni “green” che stanno riscuotendo un grande successo c’è quella del casaro di montagna.
Per questo Regione Lombardia, attraverso il suo ente strumentale per l’Agricoltura Ersaf, ha organizzato un corso professionale di 9 giornate, per un totale di 72 ore, da lunedì 26 ottobre a giovedì 5 novembre 2020, rivolto a coloro che vogliono praticare un lavoro immerso nella natura tra le Alpi lombarde.
Il corso di “Casaro di montagna” è aperto agli alpeggiatori che già trasformano il latte in malga e a tutti quegli operatori di caseifici aziendali che producono formaggio molli e stagionati.
Tutti i segreti del Casaro di montagna
Ampio spazio, oltre a un approfondimento teorico, sarà dedicato ad esercitazioni di caseificazione per produzione alcuni dei formaggi più famosi della tradizione: caciotta, tipo monte, taleggio, canestrato, caprino, burro, ricotta.
Le prove pratiche si svolgeranno direttamente nell’azienda agricola di Andrea Bezzi di Ponte di Legno in provincia di Brescia, mentre per gli incontri teorici è stato scelto l’Hotel Bleis sempre a Ponte di Legno.
“Produrre formaggi alpini, dice Fabio Rolfi, è un’opportunità professionale di alto livello. Le istituzioni hanno il dovere di formare adeguatamente figure in grado di poter realizzare prodotti di qualità anche in base alle rinnovate esigenze dei consumatori. Gli operatori possono utilizzare anche il marchio nazionale Prodotto di montagna”.
Lezioni e tecniche di alpeggio
I docenti saranno: tecnici caseificatori, tecnici Ersaf, imprenditori casari e ricercatori.
Lezioni di tecnologia di produzione casearia, stagionatura, affinamento e confezionamento.
Altri insegnamenti del corso: conservazione dei prodotti caseari, difetti visivi e sensoriali e azioni correttive nei formaggi, norme igienico sanitarie dalla mungitura alla caseificazione e alla vendita.
Verranno svolte anche lezioni di tecniche di alpeggio, prati e pascoli di montagna, sanità del bestiame dal fondovalle all’alpeggio, cenni sulle patologie più diffuse.
Quota e informazioni
La quota di iscrizione al corso è di 800 euro.
Per informazioni ci si può rivolgere a Pio Rossi, Scuola Agraria del Parco di Monza (p.rossi@monzaflora.it – 335.5238134) o a Piergiorgio Bianchi, Ersaf (piergiorgio.bianchi@ersaf.lombardia.it -3356041374).
Fonte: Regione Lombardia