Prima Giornata mondiale della consapevolezza degli sprechi e delle perdite alimentari: la dichiarazione della Commissaria Kyriakides

“I numeri parlano da soli. Si stima che nell’UE il 20% degli alimenti prodotti vada perso o sprecato, mentre 33 milioni di persone nel mondo non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Non ci sono scuse per gli sprechi alimentari, che lasciano esposti i cittadini più vulnerabili, sono dannosi per l’ambiente e hanno un costo economico enorme. Le eccedenze alimentari dovrebbero nutrire le persone bisognose, non finire nel cestino.

Dobbiamo riprogettare con urgenza i nostri sistemi alimentari. Quest’anno la Covid-19 non soltanto ci ha costretto a ripensare il nostro modo di vivere e ad adattarci a nuove realtà, ha anche dimostrato l’importanza di sistemi alimentari sostenibili, dal modo in cui produciamo e trasformiamo gli alimenti alle catene di approvvigionamento che li fanno arrivare nelle nostre case.

A livello dell’UE, negli ultimi anni abbiamo già adottato misure importanti per ridurre la perdita e lo spreco di cibo, assicurandoci che i livelli di spreco alimentare siano misurati e riportati. Abbiamo istituito una piattaforma dell’UE sulle perdite e gli sprechi alimentari, che offre raccomandazioni sulle azioni più efficienti e stiamo utilizzando la ricerca e l’innovazione per condividere soluzioni e conoscenze sulle cause della perdita e dello spreco alimentare, colmando il divario tra i responsabili politici e gli attori sul campo. Abbiamo anche sviluppato linee guida sulla donazione di cibo e sul riutilizzo sicuro per l’alimentazione animale di alimenti altrimenti inutilizzabili.

Ma dobbiamo fare di più. Nonostante tutte le misure adottate a livello locale, nazionale e dell’UE, il contenimento della perdita e dello spreco di cibo rimane una sfida importante. Con la nostra strategia Farm to Fork, abbiamo intrapreso la transizione verso un sistema alimentare sostenibile che garantisca la sicurezza alimentare e l’accesso a cibi sani da un pianeta sano. Nell’ambito del nostro ambizioso lavoro per realizzare questa transizione, proporremo, entro il 2023, obiettivi legalmente vincolanti per ridurre lo spreco alimentare nell’UE. Dobbiamo agire con decisione se vogliamo raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite di dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite e ridurre la perdita di cibo entro il 2030.

Non abbiamo un minuto da perdere. Per questo sono fiera di aver aderito a Champions 12.3, una coalizione di dirigenti della pubblica amministrazione, delle imprese e delle organizzazioni internazionali, di personalità della società civile, di ricercatori e agricoltori, il cui obiettivo è contribuire a dimezzare gli sprechi alimentari globali entro il 2030 riducendo nel contempo le perdite alimentari. In questa Giornata mondiale mi rivolgo a tutti, consumatori, agricoltori, imprese del settore alimentare, società civile e responsabili politici: impegniamoci a lottare quotidianamente contro le perdite e gli sprechi alimentari!“