La FEFAC, rappresentante dell’industria mangimistica composta e premiscela dell’UE, accoglie con favore la pubblicazione del nuovo piano d’azione per l’AMR dell’UE con i suoi tre pilastri: i) rendere l’UE una delle regioni con la migliore pratica; ii) rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e iii) condizionare l’agenda globale.

La Commissione europea ha individuato in particolare le azioni chiave per un migliore controllo e per la prevenzione della AMR per continuare a promuovere la zootecnia, compresi i sistemi di acquacoltura e di allevamento, e regimi di alimentazione che sostengano la buona salute degli animali e il benessere per contribuire a ridurre la necessità di antibiotici a livello dell’allevamento. Si tratta di un chiaro riconoscimento del contributo che la scienza dell’alimentazione animale può fornire nella lotta contro l’AMR, in linea con le conclusioni della relazione EFSA-EMA RONAFA pubblicata nel gennaio 2017: “I mangimi sicuri e nutrizionalmente equilibrati sono misure preventive efficaci per aiutare gli animali ad affrontare gli agenti patogeni migliorando il loro stato di salute e benessere attraverso strategie specifiche di alimentazione e composizione, formulazione o trasformazione del mangime “.

Il divieto dell’UE di utilizzare gli antibiotici per la promozione della crescita nel 2006 ha rafforzato la capacità di innovazione del settore mangimistico. Un certo numero di ingredienti alimentari, in combinazione con una migliore tecnologia di lavorazione, hanno dimostrato di svolgere un ruolo efficace nella promozione delle difese naturali degli animali e nell’ottimizzazione della loro salute. Tuttavia, la FEFAC si sarebbe aspettata che la Commissione dell’UE desse una priorità più alta al finanziamento pubblico della ricerca per dimostrare la sicurezza e l’efficacia di alcune delle soluzioni innovative per l’alimentazione elencate nella relazione RONAFA. La FEFAC è preoccupata che alcune di queste soluzioni possano persino scomparire dal mercato in assenza di finanziamenti pubblici. La FEFAC chiede inoltre un quadro normativo migliorato per l’autorizzazione degli additivi per mangimi, l’etichettatura dei mangimi e le indicazioni sui benefici nutrizionali per mantenere un buon stato di salute degli animali, al fine di facilitare il trasferimento di conoscenze nutrizionali e soluzioni innovative a livello aziendale.

La FEFAC condivide il punto di vista espresso nella relazione RONAFA che sostiene che la lotta contro l’AMR richiede anche una forte cooperazione tra le parti interessate a livello nazionale. La FEFAC, pertanto, desidera sottolineare la necessità che le autorità nazionali assicurino il coordinamento degli sforzi compiuti da tutte le parti interessate nei piani d’azione nazionali sull’AMR. I partner della catena con stretti collegamenti con gli allevatori (ad es. fornitori di mangimi, veterinari, industria sanitaria) dovrebbero unire forze e creare reti nazionali e locali di competenza per diffondere le migliori pratiche e coordinare la consulenza agli allevatori.

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Fonte: FEFAC