Al Tavolo nazionale del latte ovino svoltosi il 28 novembre al Mipaaf le risposte e le proposte sono arrivate. 

Dalla Grande distribuzione, disponibile a proseguire nel sostegno alla promozione dei prodotti derivati da latte ovino a partire dalle Dop. Dal sistema bancario, in questo caso il Banco di Sardegna, a individuare strumenti per il credito per i pastori e le start up agricole. Dall’intero Tavolo, che ha accolto positivamente l’invito della Ministra Bellanova per la costituzione di gruppi di lavoro tematici su credito, innovazione di filiera, trasparenza, promozione nazionale e internazionale, per rafforzare e arricchire, ma anche semplificare e velocizzare, la formula del tavolo nazionale.

Questo non vuole essere un tavolo emergenziale ma di programmazione“, ha affermato la Ministra Teresa Bellanova all’apertura dei lavori.

L’obiettivo è capire come fare meglio sul lungo periodo, porre le basi per individuare azioni e proposte strutturali per dare futuro a questa filiera essenziale. Che in molti territori oggi qui presenti significa identità e tenuta sociale“.

Quindi la sintesi del lavoro svolto in questi mesi a partire da una premessa: “È mio dovere attuare le norme previste dal decreto emergenze agricole e su questo stiamo lavorando: il bando sul pecorino da destinare agli indigenti, per 14 milioni di euro, è stato registrato dalla Corte dei Conti e inviato alla Gazzetta ufficiale per la pubblicazione. Ho firmato il decreto per lo stanziamento di 10 milioni di euro per i contratti di filiera nel settore, dopo l’intesa con le Regioni, ed è alla firma del Ministro Gualtieri. Lo schema predisposto per la tracciabilità del latte è stato inviato alla conferenza stato regioni e sarà oggetto a breve di riunioni tecniche, costituendo un momento di cambiamento molto importante. Nessuno, io credo, deve temere la trasparenza. Anzi proprio questo valore deve aiutarci a rilanciare anche i rapporti di fiducia nella filiera, che negli ultimi anni si sono oggettivamente complicati negli ultimi anni“.

La filiera“, ha poi sottolineato la Ministra Bellanova, “non è completa se non interloquiamo con chi porta al consumatore il frutto del lavoro prima allevatoriale e poi industriale. Alla grande distribuzione chiediamo di valorizzare le produzioni a base di latte ovino, a partire dalle grandi DOP, dando continuità all’operazione che lo scorso anno è stata avviata sull’onda della protesta e che ha portato una maggiore attenzione dei cittadini rispetto al prodotto

Infine, il sistema bancario: “Con il pegno rotativo“, ha ricordato la Ministra Bellanova, “è stato fatto un passo in avanti, ora credo sia tempo anche per rimettere nel circuito del credito gli allevatori. I 5 milioni di euro previsti dal dl emergenze agricole per gli interessi possiamo qualificarli meglio in questa direzione“.

Fonte: Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali