Regno Unito: il Governo annuncia l’istituzione di un nuovo fondo a supporto dei produttori di latte (che potranno richiedere fino a 10.000 £ ciascuno) e lancia una campagna di comunicazione da 1 mln di sterline per la promozione del consumo dei prodotti lattiero-caseari in UK
Il Regno Unito ha annunciato il 6 maggio l’istituzione di un nuovo fondo a supporto dei produttori di latte in questo periodo di crisi. Il nuovo finanziamento contribuirà a sostenere gli allevatori che insieme stanno continuando a produrre oltre 40 milioni di litri di latte ogni giorno ma che hanno visto una riduzione della domanda per i loro prodotti a causa della chiusura di bar, ristoranti e caffè.
L’annuncio del 6 maggio è solo l’ultima di una serie di azioni del governo del Regno Unito a sostegno dei produttori di latte, preceduta delle recenti misure messe in atto per rilassare temporaneamente alcuni elementi del diritto della concorrenza del Regno Unito per consentire a fornitori, rivenditori e logistica operanti nell’industria lattiero-casearia di lavorare più strettamente insieme.
I produttori lattiero-caseari che hanno perso oltre il 25% del proprio reddito ad aprile e maggio a causa della pandemia potranno accedere a questo finanziamento ed avranno diritto ad un massimo di 10.000 £ ciascuno, per coprire il 70% del reddito perso durante i due mesi sopracitati e per garantire che possano continuare a operare e sostenere la produzione senza impatti sul benessere degli animali.
Il governo non ha fissato limiti sul numero di allevatori che possono ricevere il sostegno o sul finanziamento totale disponibile.
Il settore lattiero-caseario è il più grande settore agricolo del Regno Unito: il latte ha infatti rappresentato, nel 2018, il 16,85% della produzione agricola totale nel Regno Unito. Dall’inizio della pandemia, l’industria lattiero-casearia ha però dovuto affrontare diverse sfide, dall’eccesso di latte, al calo dei prezzi, fino alla riduzione della domanda dal settore dell’ospitalità.
Anche se molti allevatori hanno già reindirizzato le loro scorte di latte alla vendita al dettaglio e ai supermercati – che hanno visto aumentare la domanda nelle ultime settimane – l’istituzione di questo nuovo fondo offrirà a chi ne ha maggiormente bisogno la garanzia finanziaria per rimanere operativo, sostenere la capacità produttiva e continuare a soddisfare richieste in materia di benessere degli animali.
La National Farmers Union (NFU) e la Royal Association of British Dairy Farmers (RABDF) hanno accolto favorevolmente l’annuncio, pur sostenendo la necessità di ulteriori misure per stabilizzare la redditività del settore a medio e lungo termine.
Il governo, in collaborazione con l’industria lattiero-casearia (AHDB e Dairy UK), ha inoltre annunciato una nuova campagna di comunicazione da 1 milione di sterline per incoraggiare i consumatori ad incrementare il consumo di latte e aiutare i produttori a utilizzare le scorte in eccedenza.
La campagna evidenzierà l’importanza delle “connessioni umane” durante l’attuale crisi e attingerà alla necessità di momenti di contatto durante il lockdown, evidenziando il ruolo del latte fresco e dei latticini in questi tempi difficili. Si concentrerà principalmente sulle occasioni in cui si consumano tè, caffè e bevande a base di latte poiché hanno le maggiori opportunità e sono il punto centrale della maggior parte delle connessioni umane: “Che si tratti di una tazza di tè virtuale con la famiglia o di un latte schiumoso con gli amici, il latte è sempre stato lì e supporterà tali connessioni in questo momento di crisi.”
La campagna durerà 12 settimane e apparirà sui social media, sul digitale e, per la prima volta in oltre un decennio, in televisione.
Judith Bryans, amministratore delegato di Dairy UK, ha affermato: “Siamo lieti di lavorare a fianco di AHDB e dei governi del Regno Unito per promuovere i prodotti lattiero-caseari. I momenti quotidiani di connessione umana sono particolarmente importanti durante questa crisi. Con questa campagna vogliamo evidenziare il ruolo centrale e talvolta dimenticato dei prodotti lattiero-caseari come parte della nostra vita quotidiana. Vogliamo ricordare alle persone l’importanza di prendersi un momento per connettersi tra loro mentre si godono i cibi che amano, anche se in remoto. Possiamo ancora prenderci un momento per noi stessi e gli altri in questi tempi più difficili e possiamo ancora godere di prodotti lattiero-caseari nutrienti. “
Fonte: www.gov.uk, Dairy UK
Canada: stanziati 252 milioni di dollari canadesi (179 milioni di dollari USA) per sostenere il settore agricolo e quello della trasformazione
Lo scorso 5 maggio il Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau, ha annunciato importanti misure nell’ambito dei programmi agricoli e un investimento di oltre 252 milioni di dollari canadesi per sostenere gli agricoltori, l’industria alimentare e i trasformatori che forniscono ogni giorno servizi essenziali garantendo un approvvigionamento alimentare sicuro e affidabile. Trudeau ha anche annunciato che il governo intende proporre ulteriori 200 milioni di dollari canadesi in capacità di indebitamento per il settore.
Il governo del Canada fornirà un sostegno mirato agli agricoltori, agli allevatori, ai produttori agricoli e ai trasformatori alimentari mediante:
- Creazione di un fondo di emergenza da 77,5 milioni di dollari canadesi per aiutare i produttori di alimenti ad accedere a più dispositivi di protezione individuale (DPI), adattarsi ai protocolli sanitari, automatizzare o modernizzare le loro strutture, processi e operazioni e rispondere alle pressioni emergenti dovute al COVID-19 in modo che possano fornire meglio il cibo ai canadesi durante questo periodo.
- Avvio di un’iniziativa nazionale, AgriRecovery, per finanziamenti fino a 125 milioni di dollari canadesi per aiutare i produttori a sostenere i costi aggiuntivi causati dal COVID-19. Ciò include aiuti per i problemi di gestione di bovini e suini a causa della chiusura temporanea degli impianti di trasformazione alimentare.
- Intenzione di aumentare il limite di indebitamento della Canadian Dairy Commission di 200 milioni di dollari canadesi per sostenere i costi associati allo stoccaggio temporaneo di formaggio e burro per evitare sprechi alimentari. Il governo lavorerà con i partiti dell’opposizione per ottenere le necessarie modifiche legislative.
- Avvio del primo programma di acquisto di alimenti in eccesso con un fondo iniziale di 50 milioni di dollari canadesi per aiutare a ridistribuire gli inventari esistenti e invenduti, che potrebbero includere prodotti come patate e pollame, alle organizzazioni alimentari locali che servono canadesi in difficoltà economiche.
- Collaborazione con province e territori per aumentare i pagamenti intermedi dal 50% al 75% attraverso AgriStability, un programma federale, provinciale e territoriale che supporta i produttori che devono far fronte a un calo significativo delle entrate. Questo cambiamento è già stato attuato in alcune province.
- Collaborazione con province e territori per esplorare le possibilità di espansione del programma AgriInsurance per includere la carenza di manodopera come rischio ammissibile per il settore dell’orticoltura. Questo lavoro con i partner provinciali e territoriali assicurerebbe contro la perdita di produzione a causa di una mancanza di forza lavoro, qualora i produttori non fossero in grado di trovare abbastanza manodopera per il raccolto.
Il Governo del Canada ha inoltre sottolineato che continuerà a monitorare l’impatto del COVID-19 e a rispondere adottando ulteriori misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei canadesi e stabilizzare l’economia.
Dairy Farmers of Canada, organizzazione che rappresenta i produttori lattiero-caseari canadesi, ha accolto con favore l’annuncio del Governo federale.
“Non abbiamo mai visto una tale fluttuazione della domanda di latte da una settimana all’altra e, nonostante i migliori sforzi per gestire la produzione in linea con le esigenze dei consumatori, la situazione ha comportato lo smaltimento del latte in azienda, cosa che nessun allevatore vuole vedere“, Ha affermato Pierre Lampron, Presidente dell’organizzazione.
La situazione è stata aggravata da un drastico calo delle attività nel settore alberghiero, della ristorazione e delle istituzioni (settore HRI), che ha portato ad una riduzione del fabbisogno di prodotti lattiero-caseari. L’annuncio del Presidente Trudeau include l’impegno del governo a collaborare con i partiti di opposizione per aumentare la capacità della Canadian Dairy Commission di conservare i prodotti lattiero-caseari fino a quando il mercato non si riprenderà.
“Questo impegno deve essere rispettato in quanto fornirà un sollievo tempestivo al settore lattiero-caseario per aiutare ad allineare l’offerta di prodotti lattiero-caseari alle esigenze dei consumatori oggi e nei prossimi mesi“, ha aggiunto Lampron.
Nonostante gli elementi positivi contenuti nell’annuncio, la DFC riconosce che il finanziamento totale è inferiore alle aspettative stabilite dalla Canadian Federation of Agriculture e sostiene la necessità di un ulteriore sostegno del Governo per il settore agricolo.
Fonte: pm.gc.ca, Dairy Farmers of Canada
Stati Uniti: l’USDA annuncia il Coronavirus Food Assistance Program e apre i prestiti alle piccole imprese alle aziende agricole statunitensi colpite dalla pandemia di COVID-19
Nella seconda metà di aprile, il Segretario all’agricoltura Sonny Perdue ha annuciato due importanti provvedimenti per il settore agricolo statunitense: il Coronavirus Food Assistance Program (CFAP) e l’ammissibilità delle aziende agricole per i prestiti alle piccole imprese nell’ambito di un programma cruciale volto a mantenere le aziende operative.
Il Coronavirus Food Assistance Program intraprenderà diverse azioni per aiutare agricoltori, allevatori e consumatori in risposta all’emergenza COVID-19. Il presidente Trump ha incaricato l’USDA di elaborare questo programma di aiuti da 19 miliardi di dollari in modo da fornire un supporto fondamentale ad agricoltori e allevatori, mantenere l’integrità della filiera alimentare e garantire che ogni americano continui a ricevere e avere accesso al cibo di cui ha bisogno.
Il CFAP utilizzerà i finanziamenti previsti dal CARES Act, dal Family First Coronavirus Response Act (FFCRA) e da altre misure esistenti attivate dall’USDA e prevede due elementi principali per raggiungere i suoi obiettivi:
- Sostegno diretto agli agricoltori e agli allevatori: il programma fornirà un sostegno diretto di 16 miliardi di dollari sulla base delle perdite effettive sostenute dai produttori agricoli i cui i prezzi e filiere sono stati colpiti e aiuterà i produttori che hanno affrontato ulteriori costi derivanti dalla perdita della domanda e dall’eccesso di offerta a breve termine per la campagna 2020 causati dal COVID-19.
- Acquisto e distribuzione di prodotti agroalimentari da parte dell’USDA: l’USDA collaborerà con distributori regionali e locali per acquistare 3 miliardi di dollari di prodotti freschi, latticini e carne. Inizierà con l’acquisto di circa 100 milioni di dollari al mese in frutta e verdura fresca, altri 100 milioni al mese in una varietà di prodotti lattiero-caseari e altri 100 milioni al mese in prodotti a base di carne. I distributori e i grossisti forniranno quindi una scatola pre-approvata di prodotti freschi, latticini e prodotti a base di carne alle banche alimentari, alle organizzazioni della comunità e religiose e ad altre organizzazioni senza scopo di lucro al servizio degli americani bisognosi.
Oltre a questi programmi mirati, l’USDA utilizzerà altre fonti di finanziamento disponibili per acquistare e distribuire il cibo ai bisognosi.
- L’USDA ha fino a 873,3 milioni di dollari aggiuntivi disponibili nel finanziamento della Sezione 32 per acquistare una varietà di prodotti agricoli da distribuire alle banche alimentari. L’uso di questi fondi sarà determinato dalle richieste del settore, dall’analisi del mercato agricolo dell’USDA e dalle esigenze delle banche alimentari.
- L’FFCRA e CARES Act hanno fornito almeno 850 milioni di dollari per i costi amministrativi delle banche alimentari e per gli acquisti di cibo da parte dell’USDA, di cui un minimo di 600 milioni saranno designati per gli acquisti di prodotti alimentari. L’uso di questi fondi sarà determinato dalle esigenze delle banche alimentari e dalla disponibilità dei prodotti.
Lo scorso 4 maggio il segretario del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, Sonny Perdue, ha inoltre annunciato che i produttori agricoli, per la prima volta, saranno eleggibili per i programmi di prestito Disaster Injury Disaster Loan (EIDL) e EIDL Advance della Small Business Administration. “Gli agricoltori, gli allevatori e i produttori americani hanno bisogno dello stesso aiuto di cui hanno bisogno le altre aziende americane durante questo periodo senza precedenti“, ha affermato il segretario Perdue.
Fonte: USDA, National Milk Producers Federation