Nel quadro della situazione attuale dei centri di FA che operano sul territorio italiano oggi INSEME è la realtà che più valorizza il valore dell’allevamento italiano. Lo fa acquistando tori nati e allevati in Italia e lavorando a fianco degli allevatori per fa valorizzare le loro migliori vacche. Questo è confermato da due elementi:
1) fra i tori attivi per la FA ad agosto 2018 più del 70% dei tori INSEME ha matricola IT, è quindi nato ed è stato allevato in una azienda Italiana. Tra i centri che competono fra loro per livello genetico sul mercato italiano è la percentuale più elevata;
2) la realtà di INSEME nasce dalla fusione fra loro della storia e della cultura della selezione italiana costruita nel tempo da ELPZOO, CIZ, SEMENITALY e GENETICA 2000, per gli allevatori italiani e con gli allevatori italiani.
Valore del gruppo dei tori INSEME
Sempre ad agosto 2018 il valore genetico del gruppo dei tori INSEME non aveva nulla da invidiare alla concorrenza, anzi, se si confronta il valore genetico medio dei tori commercializzati da INSEME con quello di tutti i tori venduti dalla concorrenza, il gruppo dei tori INSEME, provati e genomici, è il gruppo migliore per GPFT e IES, qualità del latte, morfologia e funzionalità.
Proprio l’equilibrio fra produzione, qualità delle produzioni e morfologica e funzionalità contraddistingue il gruppo di tori che INSEME offre agli allevatori italiani rispetto agli altri. Per quanto riguarda i tori genomici il livello medio è di quasi 200 punti superiori alla media della concorrenza grazie ad un migliore livello per percentuale di grasso e proteina kg, tipo e mammella, cellule, longevità e fertilità. Sui tori provati la differenza è più piccola a livello di PFT ma i tori INSEME si distinguono per la superiore quantità e qualità del latte che si traduce in una superiore produzione di materia utile, tipo e mammella ed una superiore longevità.
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Un obiettivo ambizioso
L’impegno di INSEME non si ferma qui, il lavoro di selezione dei tori punta ad aumentare ancora di più la percentuale di tori nati ed allevati in Italia figli della migliore genetica italiana ed internazionale. A differenza di altri centri internazionali, che hanno costruito i propri nuclei chiusi di manze di superiore livello genetico per la produzione di tori che possano primeggiare nelle classifiche di tutto il mondo, INSEME vuole raggiungere questo risultato a fianco degli allevatori con l’obiettivo di distribuire animali di elevato valore genetico in tutti gli allevamenti interessati a contribuire allo sviluppo di una genetica Made in Italy che non abbia nulla da invidiare a quella dei Paesi più avanzati per la selezione delle bovine da latte. Per gli allevatori italiani questo significa, in concreto:
a) la possibilità di utilizzare embrioni di alto livello genetico per il miglioramento della mandria;
b) la possibilità di valorizzare le femmine di eccezionale valore genetico dell’alevamento;
c) la possibilità di avere tori di alto livello genetico per la seleziona mondiale della Holstein.
L’obiettivo finale è quello di offrire al mercato italiano e a quello internazionale il meglio della genetica italiana: 100% italiano, questo è l’obiettivo. Genetica italiana che parla italiano: geni che migliorano quantità e qualità delle produzioni, che trasmette i geni che fanno le grandi vacche che rimangono in stalla a aiutano a costruire reddito lattazione dopo lattazione. Corrette dal punto di vista morfologico, sane e robuste producono un latte che si trasforma in formaggi di alta qualità. Italiani e non solo.
Strumenti nuovi
Puntiamo a sfruttare tutti i nuovi strumenti che possono aiutare a migliorare l’efficacia delle azioni di selezione. Ne sono un esempio i test genomici per i caratteri della salute che danno indicazione per tutti i nostri tori sul grado di resistenza che sono in grado di trasmettere alla progenie per 6 importanti patologie delle bovine da latte: mastite, zoppie, metrite, chetosi, ritenzione di placenta, dislocazione abomasale e, dallo scorso aprile, anche di tre patologie importanti per la vitellaia: malattie respiratorie, diarree e sopravvivenza. E’ stata fatta una scelta precisa su questo aspetto e anche un investimento che fino ad ora non ha raccolto molti frutti. Sembra che sul mercato del seme italiano gli aspetti legati alla salute della mandria siano ancora non premiati a sufficienza.
Accanto a questi nuovi strumenti per la scelta dei tori per la FA puntiamo ad offrire a tutti gli allevatori che vogliono investire sul capitale genetico della mandria un attento programma di assistenza alla selezione: indice di selezione aziendale, genotipizzazione della mandria e piani di accoppiamento genomici abbinati a strategie di selezione aziendale che combinino seme sessato e fecondazioni con tori da carne o la vendita delle vitelle in sovrannumero da vita in modo da contribuire ad aumentare la redditività aziendale.
Per rispondere alle sfide dell’allevamento moderno che chiede sostenibilità economica e minor impatto sull’ambiente la selezione offre oggi tori che danno figlie con produzioni di qualità e grande funzionalità e robustezza. Occorre avere i giusti strumenti per utilizzarli al meglio
Come realizzarlo
Maggiore collaborazione con gli allevatori italiani, un programma di produzione di embrioni figlie delle migliori manze italiane ed estere e dei migliori padri di toro italiani ed internazionali che crei i presupposti per la nascita di soggetti di alto valore genetico in tanti allevamenti italiani: maschi per il programma INSEME ma femmine di eccellente valore che contribuiranno a migliorare il valore genetico delle bovine allevate in tutta Italia.
INSEME ed il suo programma possono esistere perché c’è già un livello di eccellenza di allevamento tutta italiana, Paese in cui il latte si produce perché sia trasformato in formaggi che tutti ci invidiano. Questo si vuole continuare a fare, più e meglio che in passato, con i tori del nuovo programma di selezione INSEME, tutti rigorosamente con un nome italiano!