Alla luce di un’offerta abbondante e di un abbassamento di prezzi per il granturco è stato attivato il meccanismo automatico che calcola i dazi all’importazione fissandolo, a partire da oggi, per granturco, sorgo e segale a 5,16 euro per tonnellata. Questo mirerà a non svantaggiare quindi i produttori europei nelle attuali condizioni di mercato.
Pubblicata nella Gazzetta ufficiale, la decisione si basa sul regolamento (UE) n. 642/2010 relativo ai dazi d’importazione nel settore dei cereali che prevede che il dazio d’importazione per granturco, sorgo e segale debba essere calcolato in base alla differenza tra un prezzo UE di riferimento ed il prezzo del mais degli Stati Uniti.
Questo meccanismo si è messo in moto in risposta alla situazione del mercato mondiale del mais in cui si prevede un abbondante raccolto globale di granturco nel 2016/17, con la conseguente consistenza dell’offerta ed il successivo calo dei prezzi.
L’ultima previsione dell’ International Grains Council stima la produzione globale di mais 2016/17 a 1 072 milioni di tonnellate ed il riporto delle scorte mondiali alla fine del 2016/17 a 232 milioni di tonnellate, entrambi i valori sono i record più alti in assoluto. I trasporti cumulativi nei quattro principali esportatori (Argentina, Brasile, Ucraina e Stati Uniti) sono previsti a 78 milioni di tonnellate, altro nuovo record.
I dazi d’importazione dovrebbero esser stati fissati per il periodo dall’8 agosto 2017 e dovrebbero essere applicati fino a quando non ne saranno fissati degli altri nuovi che dovranno entrare in vigore. I singoli contingenti tariffari non sono interessati dalla misura odierna di fissaggio per il dazio d’importazione su granturco, sorgo e segale.
Dazi all’importazione
L’UE ha imposto dazi per tutti i cereali fissati nell’ambito dell’accordo GATT. Tuttavia, per alcuni cereali, le aliquote applicate sono diverse. Questo sistema è originario dell’accordo Blair House tra gli Stati Uniti e l’UE e prevede l’istituzione di tariffe sulla base dei singoli prezzi di riferimento mondiale per specifici tipi di cereali. Il meccanismo viene attivato automaticamente. Il dazio è fissato sulla base della differenza tra l’effettivo prezzo d’intervento dell’Unione Europea dei cereali moltiplicato per 1,55 ed il prezzo d’importazione cif (cioè costo, assicurazione e merce) rappresentativo per questi cereali nel porto di Rotterdam.
Il dazio all’importazione per il mais, segale e sorgo risultante da tale calcolo è divenuto positivo da luglio a novembre 2014 per un valore di 5,32 euro per tonnellata. Dall’8 novembre 2014, il dazio è stato fissato a 0 € per tonnellata.
Dal 1 ° luglio 2011 (2011/12 campagna di commercializzazione) è stato deciso che il prezzo d’importazione cif per sorgo e segale sarebbe uguale al prezzo rappresentativo cif all’importazione per il granturco. Di conseguenza, a partire da tale data, il dazio all’importazione per il sorgo e il segale è uguale al dazio all’importazione per il granturco ed è quindi fissato a 5,16 euro per tonnellata.
Fonte: Commissione Europea