Nel corso della sessione plenaria del 15 luglio 2020, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha adottato un parere, di propria iniziativa, relativo all “Istituzione di misure di salvaguardia per i prodotti agricoli negli accordi commerciali” (Introduction of safeguard measures for agricultural products in trade agreements (own-initiative opinion)), che è disponibile per il download (anche in lingua italiana) cliccando qui. Relatore di questo parere è Arnold Puech d’Alissac. Vediamo gli aspetti chiave del documento.
Il vantaggio competitivo dei produttori di paesi terzi che non sono tenuti a rispettare rigorosamente le norme europee è significativo. Così, nell’ultimo accordo firmato con il Canada, i produttori canadesi hanno avuto la possibilità di applicare una quarantena per i prodotti fitosanitari vietati nell’UE, come l’atrazina, che riduce significativamente i loro costi di produzione. I paesi del Nord e del Sud America usano semi geneticamente modificati autorizzati per la commercializzazione nell’UE ma non per la produzione, in particolare per le proteine vegetali come la soia.