ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11783
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17Seduta di annuncio: 830 del 10/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell’atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L’ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/07/2017 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/07/2017
Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 10/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/07/2017
Interrogazione a risposta in commissione 5-11783
presentato da
testo di
GALLINELLA, L’ABBATE e LUPO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
il patrimonio zootecnico italiano costituisce un valore inestimabile non solo per i produttori ma anche per la quantità e qualità delle produzioni derivate e pertanto l’attività di miglioramento genetico rappresenta un investimento strategico fondamentale per gli operatori ed i consumatori;
gli interroganti sono a conoscenza del fatto che alcune associazioni, quali l’Associazione nazionale allevatori bovini di razza piemontese, Anaborapi, impegnata – con un sostanziale contributo pubblico – nell’attività di miglioramento genetico, a differenza di quanto avviene per le associazioni di altre razze, non consente agli allevatori la vendita dei tori approvati per la fecondazione artificiale (FA), ma solo dei tori approvati per la monta naturale;
gli esemplari approvati/selezionati per la fecondazione artificiale (FA) entrano difatti nella disponibilità dell’associazione dietro pagamento al proprietario di un corrispettivo il cui valore è calcolato con riferimento all’indice carne;
la predetta situazione può generare, per gli interroganti, gravi squilibri nel mercato relativo alla vendita del seme;
come evidenziato, altri centri, quali l’Associazione nazionale allevatori bovini carne, Anabic, indicono invece apposite aste per la vendita dei tori selezionati per migliori performance e consentono quindi agli allevatori di poter vendere ed acquistare direttamente al prezzo più vantaggioso anche i soggetti abilitati alla fecondazione artificiale (FA) –:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, quali siano gli orientamenti del Governo circa il modus operandi di alcune associazioni quali l’Anaborapi, beneficiaria di contributi pubblici per la realizzazione delle sue attività, che appare produrre rilevanti criticità sul mercato e se ritenga di assumere iniziative per rivedere la legge 15 gennaio 1991, n. 30, introducendo l’obbligo, per i centri di selezione genetica, di indire apposite aste per la vendita degli esemplari ammessi all’inseminazione artificiale. (5-11783)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bovino
vendita all’asta
allevamento
Fonte: Parlamento italiano