Note tecniche, storiche, artistiche e letterarie

Il bue ha attraversato la storia della civiltà umana lasciando una traccia profonda nella cultura, nell’agricoltura, nell’arte, nelle tradizioni e nella vita dei popoli. In modo particolare, in Piemonte ha avuto un ruolo centrale per certe comunità rurali che hanno reso questa produzione caratteristica, tipica e tradizionale.

Gli autori del libro, docenti universitari e professionisti che operano nell’ambito delle scienze animali, hanno inteso affrontare questo tema in un’ottica interdisciplinare e divulgativa. Il libro, non è quindi rivolto solo agli appassionati di zootecnica ma, leggendosi quasi come un romanzo, è in grado di coinvolgere anche i profani o gli appassionati di storia, grazie al lavoro di ricerca degli autori. L’approccio olistico e curioso parte da un ricerca sulla presenza del bue nei miti, nelle religioni, nelle espressioni dell’arte figurata, nella toponomastica e nelle favole, nella poesia, nella letteratura e nei proverbi, in araldica, nella filatelia e nella numismatica. Passa poi ad analizzare, da un punto di vista storico e scientifico, la castrazione, i suoi effetti, i suoi ruoli oltre che le mansioni che, in pace e in guerra, sono state affidate ad un animale forte e mansueto come il bue. Si conclude con un riferimento alla tradizione ed alla tipicità della produzione del bue in Piemonte, attraverso notizie storiche sulle fiere dedicate a questo animale.