Da Gea Farm Technologies, il rivoluzionario sistema GEA In-Liner Everything™. Latte di qualità in un solo attacco per tutti i sistemi di mungitura automatizzata GEA DairyRobot R9500 e GEA DairyPro Q.
Tutti i sistemi di mungitura automatica prodotti dalla multinazionale tedesca Gea Farm Technologies GmbH – rappresentata in Italia dalla concessionaria esclusiva Bellucci Orlando e C. S.r.l. di Modena – utilizzano la migliore tecnologia, frutto di un’esperienza di oltre 100 anni, la stessa impiegata anche negli impianti di mungitura convenzionali.
Nei sistemi automatici GEA, la mungitura è veloce e delicata: lo stacco avviene per quarti riducendo lo stress dei capezzoli, e un’ampia gamma di tettarelle in gomma o in silicone permette di scegliere la tipologia più idonea per ogni tipo di capezzolo.
Sia il monobox DairyRobot R9500 che la rotativa robotizzata DairyPro Q sono dotati delle più avanzate tecnologie. Come il collaudato sistema In-Liner Everything, che esegue ciascuna fase del processo di mungitura, stimolazione, pulizia capezzolo, predipping, raccolta latte e post-dipping in un UNICO ATTACCO. Questo processo rapido e comodo avviene tutto all’interno della tettarella ed è fondamentale per raccogliere latte di qualità eccellente ottimizzando le prestazioni dell’impianto di mungitura automatica.
La tecnologia Stimopuls
Nella mungitura convenzionale è necessario procedere ad una stimolazione manuale affinchè nella bovina avvenga l’adeguato rilascio di ossitocina e quindi il rilascio del latte. Nel robot questa stimolazione avviene invece meccanicamente. I robot GEA sono dotati della tecnologia brevettata Stimopuls: non appena il braccio attacca il prendicapezzoli, si attiva la pulsazione che può variare da 60 a 300 pulsazioni al minuto ed è programmabile per ogni singola bovina in base al periodo di lattazione.
Una volta attaccato il prendicapezzoli, inizia la fase di pulizia o pre-dipping (a seconda delle normative specifiche di ciascun Paese) in contemporanea alla stimolazione. L’azione combinata della pulsazione in una determinata sequenza temporale e dell’immissione di acqua (o di disinfettante germicida pre-dipping a formulazione specifica) nella testa della tettarella, produce un’efficace rimozione della sporcizia dal capezzolo. L’acqua di lavaggio ed i residui del disinfettante vengono convogliati in sicurezza verso una seconda linea di scarico.
Sensori di qualità e un software per valutare il latte
Prima di avviare l’operazione di mungitura vera e propria, il sistema In-Liner Everything estrae i primi getti di latte da ciascun capezzolo. Il latte viene quindi analizzato grazie ad un software e ad una serie di sensori che sostituiscono la valutazione visiva dell’operatore. Se il primo latte non supera il controllo qualità (ad esempio per il colore, che potrebbe indicare la presenza di sangue nel latte), viene automaticamente inviato verso la linea di scarico.
Nel software di gestione della mandria è previsto il controllo della conducibilità. Qualora il primo latte dovesse contenere livelli più alti di cellule somatiche verrebbe inviato nella linea di scarico. Il quantitativo di latte necessario per questa prima analisi è minimo.
È possibile installare anche l’innovativo sensore Gea DairyMilk M6850 che conta le cellule somatiche contenute nel latte analizzando il flusso al passaggio senza l’uso di reagenti chimici per diagnosticare precocemente le mastiti. La conta avviene per singolo quarto ad ogni mungitura in tempo reale tramite il brevetto EPT (Electrical Permittivity Threshold) inviando i dati al computer.
Il sistema di disinfezione
Terminata la mungitura, per evitare qualsiasi contaminazione, una valvola chiude automaticamente la linea del latte buono prima che il prodotto disinfettante del post-dipping venga rilasciato da una valvola separata dalla tubazione del latte e spinto sul capezzolo da un getto d’aria dalla testa della tettarella. Una volta rimossi, i prendicapezzoli vengono sottoposti ad un ciclo di lavaggio controcorrente con aggiunta di acido peracetico che ne assicura la massima disinfezione. Con questa operazione vengono neutralizzati eventuali batteri prima che le tettarelle siano utilizzate sull’animale successivo, evitando contaminazioni fra capi.
Questo sistema di disinfezione è stato testato sia con prove di laboratorio che negli allevamenti per avere la certezza che non rimangano residui di prodotto disinfettante nel latte ma anche per confrontare le prestazioni della disinfezione automatica rispetto a quella manuale. È stata dimostrata anche l’assenza di problematiche legate alla sicurezza alimentare tanto che il sistema è approvato negli USA dalla FDA (Food and Drugs Administration), l’ente di controllo federale. Studi condotti da università sia americane che europee hanno evidenziato che con l’esecuzione automatica del post dipping si riscontra un numero inferiore di infezioni e mastiti e che la disinfezione della tettarella non comporta conseguenze sulla pelle del capezzolo. Ancora più importante, non sono stati riscontrati livelli di iodio nel latte riconducibili alla disinfezione automatica, in quanto il lavaggio controcorrente effettuato dopo il distacco del prendicapezzolo rimuove tutti i residui in modo ottimale. Pertanto la disinfezione automatica si è rivelata più efficiente di quella manuale oltre che più costante e regolare.
Per maggiori informazioni rivolgersi al punto vendita autorizzato di zona o contattare info@bellucci.it/059.334330.