Ieri, il Ministro federale tedesco per l’alimentazione e l’agricoltura, Julia Klöckner, è stata invitata dalla Commissione ANTI a presentare le priorità in materia di benessere degli animali della Presidenza tedesca del Consiglio dell’UE.

La Commissione d’inchiesta sul benessere degli animali durante il trasporto degli animali (ANIT) ha recentemente iniziato i suoi lavori. Il compito del comitato è indagare su sospette violazioni del diritto dell’UE in materia di protezione degli animali durante il trasporto all’interno ed all’esterno dell’UE per via aerea, stradale, ferroviaria e marittima.

Giovedì 29 ottobre la commissione ha discusso le priorità della presidenza tedesca del Consiglio su questo tema con il Ministro federale tedesco dell’alimentazione e dell’agricoltura Julia Klöckner.

Le norme dell’UE sulla protezione degli animali durante il trasporto sono state legittimamente criticate e chiaramente devono essere migliorate e riviste“, ha riferito il ministro Klöckner ai deputati. “La legge attuale è stata interpretata troppo liberamente sotto molti aspetti“, ha affermato, insistendo sulla necessità di regole chiare e più vincolanti. Julia Klöckner ha inoltre informato i deputati al Parlamento europeo di aver chiesto alla Commissione di affrontare questo problema con urgenza.

Secondo quanto affermato dal ministro, la Presidenza tedesca del Consiglio spingerà per un’etichettatura sul benessere degli animali a livello dell’UE, come menzionato anche nella strategia Farm to Fork. “L’etichetta dovrebbe informare i consumatori sul valore aggiunto del prodotto in termini di benessere degli animali“, ha spiegato, aggiungendo che vorrebbe che il Consiglio adottasse conclusioni su questo argomento a dicembre.

E’ stata oggetto di discussione anche l’esperienza dei conducenti addetti al trasporto di animali vivi. Tra i miglioramenti richiesti dal ministro tedesco in questo ambito ci sono:

  • standard minimi uniformi per il livello di formazione dei conducenti;
  • standard uniformi per la formazione dei conducenti;
  • armonizzazione del periodo di validità dei certificati di idoneità;
  • certificati in diverse lingue, non solo nella rispettiva lingua nazionale.

Mentre molti deputati del Parlamento europeo che hanno preso la parola hanno convenuto che le norme dell’UE esistenti dovrebbero essere riviste per migliorare il benessere degli animali trasportati all’interno dell’UE ma anche oltre i suoi confini, alcuni di loro hanno insistito sul fatto che ciò non dovrebbe portare a divieti di trasporto verso paesi non UE.

La protezione degli animali non deve finire ai confini dell’UE. Non ci sono requisiti legali chiari. Ecco perché ho inserito il tema della protezione degli animali durante il trasporto all’ordine del giorno del Consiglio informale dell’agricoltura a Coblenza di settembre. La Commissione deve agire“, ha affermato il Ministro.

Le autorità di omologazione del luogo di carico nell’UE hanno attualmente un grosso problema: devono valutare se il trasporto può essere effettuato anche al di fuori dell’UE in conformità con il benessere degli animali, valutando, ad esempio, se ci sono punti di rifornimento adeguati. Se così non fosse, gli animali non dovrebbero essere trasportati. Le informazioni disponibili sulla situazione nei paesi terzi, sulla base delle quali decidono le autorità locali, sono però spesso inaffidabili.

È nell’interesse degli Stati membri migliorare le informazioni disponibili sulla situazione nei paesi terzi. In Germania abbiamo sviluppato uno strumento web per i nostri stati federali. Questo strumento rende disponibili le informazioni pertinenti per tutte le competenti autorità locali di omologazione. Manca solo una verifica centrale dei punti di approvvigionamento sulle vie di trasporto. Questo è il compito della Commissione!“, ha sottolineato Klöckner.

Soprattutto nei mesi estivi, gli animali sono esposti a particolare stress durante il trasporto a causa delle alte temperature. Il Ministro federale ha quindi presentato una modifica ai requisiti nazionali per il trasporto di animali. All’interno della Germania, gli animali da macello possono essere trasportati per un massimo di quattro ore e mezza ad alte temperature.

L’obiettivo deve essere quello di trasportare un numero significativamente inferiore di animali vivi in ​​futuro – ha ribadito Julia Klöckner L’attenzione deve essere più concentrata sul trasporto di carne e prodotti a base di carne. Anche in questo caso può essere d’aiuto un adeguamento del regolamento sui trasporti dell’UE. Occorre garantire che dall’Unione europea non siano approvati lunghi trasporti di animali in ed attraverso paesi terzi per i quali non è assolutamente garantito il rispetto dei requisiti in materia di benessere degli animali. Anche se ciò significa che tali trasporti non possono più essere autorizzati“.

Diversi oratori hanno chiesto di implementare il trasporto di carcasse, carne e prodotti a base di carne invece che di animali vivi, quando possibile. Altri hanno insistito per garantire che le importazioni da paesi non UE siano soggette a standard di benessere degli animali altrettanto elevati di quelli applicabili nell’UE.

Sono stati discussi anche i modi per migliorare edd armonizzare i controlli in tutta l’UE ed i suoi confini, ma anche nei paesi non UE, ad esempio per quanto riguarda le strutture di riposo o di abbeveraggio, e per sostenere catene di approvvigionamento più brevi ed i macelli locali.

Nel corso dell’incontro la commissione ANIT ha invitato Peter Welch, Direttore della Camera e Kinga Wisniewska-Danek, Capo di Gabinetto a presentare la relazione speciale n. 31/2018 su “Benessere degli animali nell’UE: colmare il divario tra obiettivi ambiziosi e attuazione pratica“. La presentazione è stata seguita da uno scambio di opinioni con i membri della commissione.
Il report oggetto della discussione è disponibile qui: Special report No 31/2018 on Animal welfare in the EU.

Il video del dibattito è disponibile qui.

 

 

Fonte: Parlamento europeo