Recenti sviluppi e tendenze nell’analisi delle micotossine
Esperti di diverse organizzazioni di ricerca in tutto il mondo, incluso il JRC, hanno compilato una review che discute i più recenti sviluppi e tendenze nella determinazione delle micotossine in varie matrici di alimenti e mangimi. Inoltre hanno affrontato i limiti delle metodologie presentate.
Le micotossine, i metaboliti secondari prodotti dai funghi, sono in grado di causare malattie e morte sia nell’uomo che negli animali. È importante notare che una specie di muffa può produrre differenti micotossine e diverse specie possono anche produrre la stessa micotossina.
Esempi di micotossine includono aflatossine, citrinina, fumonisine, ocratossina A, patulina, tricoteceni, zearalenone e alcaloidi dell’ergot.
Le micotossine si trovano negli alimenti e nei mangimi, negli integratori alimentari e anche negli ambienti interni.
Molti paesi hanno fissato limiti legislativi consentiti negli alimenti e nei mangimi. Nell’Unione europea, i limiti massimi di una gamma di micotossine consentite nei mangimi e negli alimenti per animali sono stabiliti in una serie di regolamenti e raccomandazioni europei. Per proteggere la salute umana e il benessere degli animali, è importante monitorare il rispetto di tali requisiti legislativi.
Negli ultimi decenni, sono stati sviluppati e ulteriormente perfezionati metodi analitici, molti dei quali standardizzati. A causa dei rapidi progressi nei metodi analitici, è importante mantenere aggiornato il controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi.
Pertanto, la comunità scientifica svolge periodiche revisioni che evidenziano i progressi metodologici per la determinazione delle micotossine, con particolare attenzione all‘implementazione per l’utente finale che si occupa della verifica della conformità di alimenti e mangimi.
Il Centro comune di ricerca (Joint Research Centre, JRC) della Commissione europea ha una lunga esperienza in questo campo e ha contribuito all’ultima panoramica sugli sviluppi dell’analisi delle micotossine.
Per leggere interamente e scaricare la review “Developments in mycotoxin analysis: an update for 2017-2018“, clicca qui.
Fonte: Commissione Europea