Nel 2009 l’Unione europea (UE) ha adottato il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio sulla protezione degli animali al momento dell’abbattimento, che è stato elaborato sulla base di due pareri scientifici adottati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) nel 2004 e nel 2006. Nel 2013, l’EFSA ha prodotto altri pareri scientifici in materia. Parallelamente, dal 2005, l’Ufficio internazionale delle epizoozie (Office International des Epizooties – OIE) ha sviluppato due capitoli nel suo codice sanitario per gli animali terrestri: (i) macellazione di animali (capitolo 7.5), (ii) abbattimento di animali per il controllo delle malattie (capitolo 7.6). L’OIE ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc per la revisione di questi due capitoli.

In questo contesto, la Commissione europea ha chiesto all’EFSA di elaborare un parere scientifico per fornire una visione indipendente sull’abbattimento dei bovini per scopi diversi dalla macellazione (quest’ultima definita come l’uccisione di animali destinati al consumo umano), che comprende: (i) abbattimenti su larga scala per il controllo delle malattie e per altre situazioni, come la gestione delle catastrofi ambientali; (ii) l’abbattimento in azienda di animali feriti o malati terminali per porre fine alla loro sofferenza in mancanza di altre cure. La Commissione ha inoltre richiesto un elenco di metodi, procedure o pratiche inaccettabili che necessitano di essere analizzate in termini di aspetti relativi al benessere di cui sopra. Va notato che i metodi, le procedure o le pratiche non possono essere sottoposte ad una procedura di valutazione del rischio se non esistono prove scientifiche ad essi correlate. Il capitolo 7.5.10 del codice sanitario dell’OIE per gli animali terrestri contiene un elenco di varie pratiche inaccettabili ed il gruppo di esperti concorda con tale elenco. Il gruppo di esperti ha inoltre fornito alcune pratiche che causano gravi preoccupazioni in materia di benessere durante l’abbattimento dei bovini nell’azienda. Tali pratiche dovrebbero essere evitate, ridisegnate o sostituite da altre pratiche, con conseguenti risultati migliori in termini di benessere.

Infine, il Panel ha disposto un elenco di metodi che sono estremamente dolorosi e non dovrebbero mai essere utilizzati per motivi di benessere animale. Per sviluppare questo parere scientifico sono stati utilizzati due approcci principali: 1) ricerca bibliografica; 2) parere degli esperti del gruppo di lavoro.La ricerca bibliografica è stata effettuata per individuare le prove scientifiche sottoposte a revisione che forniscono informazioni sugli aspetti richiesti dai termini di riferimento (Term of Reference – TOR) (es. descrizione dei processi ed identificazione dei pericoli per il benessere, la loro origine, le misure preventive e correttive, le conseguenze sul benessere e le relative misure basate sugli animali). Sulla base della letteratura disponibile e delle proprie conoscenze, gli esperti del gruppo di lavoro hanno individuato i processi da includere nella valutazione e hanno stilato un elenco dei possibili rischi per il benessere che potrebbero riguardare ogni processo di abbattimento dei bovini in allevamento. Gli esperti hanno individuato l’origine di ciascun rischio (Tor-1) e le relative misure preventive e correttive (Tor-3), insieme alle misure sui possibili effetti sul benessere degli animali (Tor-2). Sono state inoltre prese in considerazione misure per ridurre gli effetti negativi sul benessere.  Sono stati individuati dei rischi specifici per alcuni animali (Tor-4), come il cranio particolarmente spesso di bufale e bisonti che richiede particolari metodi meccanici. Inoltre, è stata effettuata un’analisi dell’incertezza sul processo d’identificazione del pericolo, limitandosi a quantificare la probabilità di omettere erroneamente i pericoli reali (ad es. falsi negativi) o di includere erroneamente i non pericoli (falsi positivi) nella valutazione. I processi valutati in questo parere scientifico sono la manipolazione, il movimento e l’abbattimento. La descrizione della restrizione, se necessaria, è stata inclusa nella valutazione dei metodi di abbattimento. Poiché questo parere scientifico sarà utilizzato dalla Commissione europea per affrontare gli standard dell’OIE, sono stati presi in considerazione più metodi di abbattimento di quelli riportati nel regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio. Tuttavia, tra i metodi utilizzati a livello mondiale, sono stati applicati i seguenti criteri per selezionare questi inclusi nella presente valutazione: a) tutti i metodi aventi le descrizioni specifiche delle tecniche note agli esperti, non solo quelle descritte nel regolamento del Consiglio n. 1099/2009; b) metodi attualmente utilizzati per l’abbattimento dei bovini e quelli ancora in fase di sviluppo ma potenzialmente applicabili sul piano commerciale; c) metodi per i quali gli aspetti relativi al benessere (pericoli, rischi e ABMs (Animal-based measures), misure preventive e correttive) sono descritti sufficientemente nella letteratura scientifica. Applicando questi criteri, alcuni metodi che possono essere applicati non sono stati inclusi nella valutazione attuale.

I metodi di abbattimento identificati per i bovini possono essere raggruppati in tre categorie: meccanici, elettrici ed iniezione letale. I metodi meccanici includono: proiettile captivo non penetrante, seguito da un metodo di abbattimento (pithing o iniezione letale) o il proiettile captivo non penetrante seguito da un metodo di abbattimento con arma da fuoco a proiettile libero. Nei metodi di abbattimento elettrico si procede con lo stordimento elettrico solo dalla testa, seguito dall’applicazione della corrente elettrica attraverso il torace fino ad arrivare al cuore. L’iniezione letale comporta l’utilizzo di farmaci anestetici che causano una rapida perdita di coscienza seguita dalla morte. In risposta a Tor-2, sono state identificati tre possibili effetti negativi sul benessere dei bovini durante l’abbattimento in azienda: impossibilità di movimento, dolore e paura.

Nella fase di abbattimento, possono presentarsi effetti negativi sul benessere dei bovini se si verificano rischi durante la restrizione (prima dell’abbattimento) o se l’abbattimento è inefficace. Dal momento che la coscienza è un prerequisito per sperimentare il dolore e la paura durante l’abbattimento, le ABMs dello stato di coscienza vengono valutate durante il processo di abbattimento per identificare la possibilità che i bovini provino dolore e paura. Queste ABMs dello stato di coscienza sono specifiche per i metodi di abbattimento ed alcune sono state proposte in un precedente Parere dell’EFSA (EFSA AHAW Panel, 2013). I diagrammi di flusso, comprese le ABMs dello stato di coscienza, sono riprodotte nel presente parere scientifico al fine di fornire alla Commissione Europea una valutazione completa del benessere all’atto dell’abbattimento.

In risposta al Tor-1, sono stati identificati 21 rischi correlati tra di loro che hanno effetti sul benessere.

Tutte i processi descritti nel presente parere scientifico presentano rischi. I principali pericoli sono associati alla mancanza di competenze e formazione del personale adetto, nonché a strutture mal progettate o attrezzature in cattiva manutenzione. Gli effetti sul benessere degli animali possono essere il risultato di uno o più pericoli. L’esposizione ai molteplici pericoli ha un effetto cumulativo sul benessere (ad es. dolore dovuto a lesioni causate durante la manipolazione e lo spostamento apporterà ancora più dolore durante l’abbattimento). Alcuni pericoli si riferiscono al metodo di abbattimento e non possono essere evitati (es. immobilizzazione), altri derivano da un’applicazione scorretta del metodo, principalmente a causa del personale non qualificato (es. manipolazione inadeguata, uso di parametri errati come ad esempio per metodi elettrici). In effetti, il personale è stato identificato come una delle origini di tutti i rischi, poichè spesso non è dotato di un’adeguata preparazione. L’analisi dell’incertezza sulla serie di pericoli prevista per ciascun processo nel presente parere scientifico ha rivelato che gli esperti erano sicuri al 95-99% che tutti i rischi elencati possono verificarsi durante l’abbattimento del bestiame. Tuttavia, gli esperti erano sicuri al 95-99% che almeno un rischio per il benessere era assente nella loro valutazione. Ciò è dovuto alla mancanza di prove documentate su tutte le possibili variazioni dei processi e dei metodi praticati in tutto il mondo (vedi Interpretazione delle TOR). In risposta al Tor-3, sono state individuate e descritte misure preventive e correttive per i pericoli individuati. Alcune misure si applicano ad un pericolo specifico mentre altre possono applicarsi a pericoli multipli (ad es. formazione del personale). Per tutti i rischi, le misure preventive possono essere messe in atto attraverso una corretta gestione, che gioca ruolo cruciale nella prevenzione. Sono state individuate misure correttive per 19 rischi; qualora non siano disponibili o fattibili, dovrebbero essere messe in atto misure per ridurre gli effetti sul benessere causate dai rischi individuati. Per ciascun processo e metodo di abbattimento sono state elaborate tabelle di risultati che riassumono tutti gli elementi richiesti dai TOR (identificazione dei pericoli per il benessere, origine, misure preventive e correttive, conseguenze per il benessere e ABMs correlate) in modo da ottenere un risultato complessivo, in cui tutte le informazioni recuperate sono presentate in maniera coincisa.

Nel parere sono presenti conclusioni e raccomandazioni suddivise per fase e metodo di abbattimento specifico. Per evitare gravi conseguenze per il benessere dei bovini, una procedura operativa standard (POS) dovrebbe comprendere l’identificazione dei rischi con i relativi effetti sul benessere degli animali utilizzando ABMs pertinenti, nonché misure preventive e correttive in ogni fase dell’abbattimento. La formazione del personale è una misura preventiva fondamentale per evitare ulteriori rischi e ridurre gli effetti negativi sul benessere. Tutti i processi di abbattimento devono essere effettuati da personale qualificato. Idealmente, i bovini dovrebbero essere abbattuti nei recinti domestici e le carcasse andrebbero spostate per lo smaltimento. Se è richiesto il movimento del bestiame, la distanza tra il luogo di stabulazione e quello in cui è effettuato l’abbattimento deve essere ridotta al minimo e gli animali devono essere spostati con cautela.

Gli stimoli dolorosi come pungoli elettrici, colpi di bastone ecc… devono essere evitati. Al contrario dovrebbero essere utilizzati stimoli tattili e visivi più delicati. Per monitorare l’efficacia del metodo di abbattimento, lo stato di coscienza e di morte degli animali devono esserci controlli in tutte le fasi (ad es. dopo lo stordimento, dopo l’abbattimento e prima dello smaltimento delle carcasse – utilizzando le ABMs suggerite).  Infine, in risposta al Tor-4 vengono presentati i rischi specifici e le misure preventive per le vacche gravide, gli animali negli allevamenti estensivi, i tori da riproduzione, i bufali ed i bisonti.

 

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Fonte: EFSA