L’EFSA ha pubblicato una valutazione del benessere dei bovini al momento della macellazione basata sui più attuali studi e ricerche scientifiche. Il recente parere scientifico fa parte di una serie di aggiornamenti in materia di tutela del benessere degli animali al macello richiesti dalla Commissione europea e fa seguito a valutazioni già pubblicate su pollame, conigli e suini.
L’abbattimento di bovini per il consumo umano (macellazione) può avvenire in un macello o in azienda. I processi di macellazione valutati in termini di benessere, dall’arrivo dei bovini fino alla loro morte (compresa la macellazione senza stordimento), sono stati raggruppati in tre fasi principali: pre-stordimento (compreso arrivo, scarico dal camion, stalla, movimentazione e spostamento del bestiame); stordimento (compreso il contenimento); e sanguinamento. I metodi di stordimento sono stati raggruppati in due categorie: meccanici ed elettrici.
Sono state identificate dodici conseguenze sul benessere a cui i bovini possono essere esposti durante la macellazione: stress da caldo, stress da freddo, affaticamento, sete prolungata, fame prolungata, movimento impedito, limitazione dei movimenti, problemi di riposo (incapacità di riposare o disagio durante il riposo), stress sociale, dolore, paura ed angoscia.
In totale, sono stati identificati e caratterizzati 40 rischi per il benessere che potrebbero verificarsi durante la macellazione, la maggior parte dei quali legati allo stordimento ed al dissanguamento. Il personale è stato identificato come l’origine di 39 di questi pericoli, che sono stati attribuiti alla mancanza di competenze adeguate o alla stanchezza.
Il documento dell’EFSA individua inoltre le misure necessarie per prevenire e correggere questi rischi. Le misure strutturali e gestionali sono state identificate come quelle con un ruolo cruciale nella prevenzione. Per ogni processo sono state sviluppate tabelle dei risultati che collegano i pericoli, le conseguenze sul benessere, le misure basate sugli animali, l’origine dei pericoli e le misure preventive e correttive. Vengono proposte misure di mitigazione per ridurre al minimo le conseguenze sul benessere dell’animale.
Di seguito, il sommario del parere scientifico dell’EFSA.
Nel 2009, l’Unione europea (UE) ha adottato il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio “sulla protezione degli animali al momento dell’uccisione”, sulla base di due pareri scientifici adottati dalla European Food Safety Authority (EFSA, 2004, 2006). Nel 2013 l’EFSA ha pubblicato un altro parere scientifico relativo a questo argomento (EFSA AHAW Panel, 2013).
Parallelamente, dal 2005, l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha sviluppato due capitoli nel suo codice sanitario per gli animali terrestri: i) macellazione di animali (capitolo 7.5) e ii) uccisione di animali per finalità di controllo delle malattie (capitolo 7.6). L’OIE ha poi creato un gruppo di lavoro ad hoc (GL) per rivedere questi due capitoli.
In questo contesto, la Commissione europea ha chiesto all’EFSA di scrivere un parere scientifico che fornisse una visione indipendente sulla macellazione dei bovini.
Con riferimento specifico all’arrivo degli animali, allo scarico, alla stabulazione, alla manipolazione ed al trasferimento nell’area di stordimento, al contenimento, allo stordimento e al dissanguamento, all’EFSA è stato chiesto di: identificare i rischi per il benessere degli animali e la loro possibile origine in termini di strutture/attrezzature e personale (Termine di riferimento (ToR) -1); definire criteri qualitativi o misurabili per valutare le prestazioni in materia di benessere degli animali (misure basate sugli animali (ABM)) (ToR-2); fornire misure preventive e correttive (strutturali o gestionali) per affrontare i pericoli identificati (ToR-3); ed evidenziare i rischi specifici relativi alla specie o al tipo di animale (ad esempio tori da riproduzione, giovani vitelli) (ToR-4). Inoltre, la Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire misure per mitigare le conseguenze sul benessere che possono essere causate dai pericoli identificati.
Il presente parere scientifico mira ad aggiornare i risultati dell’EFSA sopra riportati, esaminando le pubblicazioni scientifiche più recenti e fornendo alla Commissione europea una solida base scientifica per future discussioni a livello internazionale sul benessere dei bovini nel contesto della macellazione. Il mandato richiedeva anche un elenco di metodi, procedure o pratiche inaccettabili che devono essere analizzati in termini di benessere animale. Va notato che metodi, procedure o pratiche non possono essere soggetti ad una procedura di valutazione del rischio se non sono disponibili prove scientifiche pubblicate ad essi relative. Il capitolo 7.5.10 del codice sanitario per gli animali terrestri dell’OIE include un elenco di numerose pratiche inaccettabili ed il gruppo di esperti concorda con questo elenco. Inoltre, il gruppo di esperti scientifici ha elencato alcune pratiche che comportano gravi problemi di benessere e che dovrebbero quindi essere evitate, riprogettate o sostituite da altre pratiche, portando a migliori risultati di benessere.
Il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio definisce la macellazione come “l’abbattimento di animali destinati al consumo umano” e le operazioni correlate sono “operazioni che hanno luogo nel contesto e nel luogo in cui gli animali vengono macellati”. Questo parere scientifico riguarda l’abbattimento di bovini per il consumo umano che potrebbe avvenire in un macello o durante la macellazione in azienda. Nel contesto del presente parere, ciascuna operazione correlata è un processo e diverse operazioni correlate sono raggruppate in fasi. Le fasi che sono state valutate in questo parere, dall’arrivo fino alla morte dell’animale (compresa la macellazione senza stordimento), sono: Fase 1 – pre-stordimento, Fase 2 – stordimento e Fase 3 – sanguinamento. La fase 1 comprende i seguenti processi (in ordine cronologico): a) arrivo, b) scarico degli animali dal camion, c) stabulazione ed) movimentazione e spostamento nell’area di stordimento. Poiché il contenimento prima dello stordimento varia a seconda del metodo di stordimento, viene valutato come parte del relativo metodo di stordimento (Fase 2). La fase di sanguinamento (Fase 3) comprende il dissanguamento dopo lo stordimento e la macellazione senza stordimento.
Sono stati utilizzati tre approcci principali nello sviluppo di questo parere: i) ricerca della letteratura e ii) consultazione dei rappresentanti degli Stati membri (SM), seguita da iii) opinione di esperti attraverso la discussione del gruppo di lavoro. La ricerca della letteratura è stata effettuata per identificare prove scientifiche peer-reviewed che fornissero informazioni sugli elementi richiesti dai ToR (es. Descrizione dei processi, identificazione dei pericoli per la salute e loro origine, misure preventive e correttive, conseguenze sul benessere e relativi ABM) sul tema della macellazione del bestiame. Durante la riunione del 2019 dei rappresentanti delle organizzazioni degli Stati membri dell’UE, designati come punti di contatto nazionali (PCN) per il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio (riunione 1 della rete dei PCN), sono stati identificati i pericoli relativi a ciascun processo della macellazione e sono state raccolte informazioni sulle questioni più comuni nell’UE e quelle considerate dalle autorità nazionali come le più urgenti da affrontare al fine di salvaguardare il benessere dei bovini durante la macellazione.
Dalla letteratura disponibile, dalle proprie conoscenze e dai risultati della discussione con la Rete dei PCN, gli esperti del gruppo di lavoro hanno identificato i processi che dovrebbero essere inclusi nella valutazione e hanno prodotto un elenco contenente i possibili rischi per il benessere di ogni processo relativo alla macellazione di bestiame. Per affrontare i ToR, gli esperti hanno identificato l’origine di ciascun pericolo (ToR-1) e le relative misure preventive e correttive (ToR-3), insieme alle possibili conseguenze sul benessere dei pericoli e dei relativi ABM (ToR-2). Sono state anche prese in considerazione misure per mitigare le conseguenze sul benessere. Pericoli specifici sono stati identificati nel caso di alcune categorie di bovini (ad es. Tori da riproduzione, vitelli non svezzati, bufali, bisonti) (ToR-4). Inoltre, è stata condotta un’analisi dell’incertezza sull’identificazione dei pericoli, ma limitata alla quanticazione della probabilità di occorrenza di pericoli falsi positivi (inclusi ma inesistenti) o falsi negativi (esistenti ma non inclusi). Poiché il presente parere sarà utilizzato dalla Commissione europea per affrontare gli standard dell’OIE, sono stati presi in considerazione più metodi di macellazione rispetto a quelli riportati nel regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio.
Per l’inclusione di questi metodi nel parere, sono stati applicati i seguenti criteri: a) tutti i metodi con le specifiche tecniche descritte noti agli esperti, non solo quelli descritti nel regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio, b) i metodi attualmente utilizzati per la macellazione dei bovini e quelli ancora in fase di sviluppo ma che potrebbero diventare commercialmente applicabili, e c) metodi per i quali gli aspetti relativi al benessere (in termini di rischi per il benessere, conseguenze sul benessere, ABM, misure preventive e correttive) sono descritti in modo sufficiente nella letteratura scientifica. Applicando questi criteri, alcuni metodi che possono essere applicati in tutto il mondo non sono stati inclusi nella valutazione corrente. Per ogni processo relativo alla macellazione viene fornita una descrizione di come viene eseguito sia tecnicamente che praticamente. Inoltre, vengono identificate le conseguenze sul benessere e gli ABM rilevanti (ToR-2). Viene fornito un elenco dei principali pericoli associati alle relative conseguenze sul benessere (ToR-1).
I metodi di stordimento che sono stati identificati come rilevanti per i bovini possono essere raggruppati in due categorie: meccanici ed elettrici. I metodi meccanici includono lo stordimento con proiettile captivo penetrativo e non penetrativo e lo stordimento mediante armi da fuoco con proiettili liberi. I metodi elettrici includono lo stordimento solo testa e testa-corpo. A causa della diversità dei metodi di stordimento disponibili, il presente parere ha considerato la valutazione delle conseguenze sul benessere, dei pericoli, degli ABM correlati e delle misure di mitigazione, dell’origine dei pericoli e delle azioni preventive/correttive per ciascun metodo.
In totale, sono state identificate 12 conseguenze sul benessere: stress da caldo, stress da freddo, affaticamento, sete prolungata, fame prolungata, impedimenti al movimento, limitazione dei movimenti, problemi di riposo, stress sociale, dolore, paura e angoscia. I bovini subiscono conseguenze sul benessere a causa della presenza di pericoli solo quando sono coscienti, il che si applica a tutti i bovini durante la fase di pre-stordimento. Nella fase di stordimento, i bovini possono subire conseguenze sul benessere se si verificano pericoli durante il contenimento (prima dello stordimento), se l’induzione dello stato di incoscienza non è immediata o se lo stordimento è inefficace. Durante il sanguinamento dopo lo stordimento, i bovini subiranno conseguenze sul benessere in caso di persistenza dello stato di coscienza o se riprendono conoscenza dopo lo stordimento e prima della morte. Durante la macellazione senza stordimento, gli animali subiranno conseguenze per il benessere finché non perdono conoscenza a causa della perdita di sangue o fino a quando non viene applicato lo stordimento post-taglio.
Il mandato richiedeva di fornire definizioni di criteri qualitativi o misurabili (quantitativi) per valutare le prestazioni (ossia le conseguenze) sul benessere degli animali (ABM; ToR-2); questo ToR è stato affrontato identificando le conseguenze sul benessere che si verificano al bestiame durante la macellazione e gli ABM pertinenti, che possono essere utilizzati per valutare qualitativamente o quantitativamente queste conseguenze sul benessere. Nel presente parere sono stati forniti elenchi e definizioni di ABM da utilizzare per valutare le conseguenze sul benessere. Sono stati individuati ABM per la valutazione di tutte le conseguenze sul benessere, ad eccezione della fame prolungata e della sete prolungata al momento dell’arrivo. Tuttavia, in determinate circostanze, non tutti gli ABM possono essere utilizzati a causa della scarsa fattibilità (ad esempio all’arrivo/durante la stabulazione a causa della mancanza di accessibilità agli animali nel camion/recinto). Anche se le conseguenze sul benessere non possono essere valutate durante la macellazione del bestiame, ciò non implica che non esistano. È da notare che gli ABM durante lo stordimento sono i segni di coscienza, poiché la coscienza è il prerequisito affinché gli animali provino dolore e paura durante lo stordimento. Questi ABM della coscienza sono specifici per i metodi di stordimento e sono stati proposti in un precedente parere EFSA (EFSA AHAW Panel, 2013). I diagrammi di flusso, inclusi gli ABM della coscienza da utilizzare per il monitoraggio dell’efficacia dello stordimento, sono riprodotti in questo parere al fine di fornire alla Commissione europea la valutazione completa del benessere al macello.
Nel rispondere al ToR-1, sono stati identificati 40 pericoli relativi alle conseguenze sul benessere dall’arrivo del bestiame al macello fino alla morte. I rischi principali sono associati alla mancanza di competenze e formazione del personale e a strutture progettate e costruite male. Le conseguenze sul benessere degli animali possono essere il risultato di uno o più pericoli. L’esposizione a più pericoli ha un effetto cumulativo sulle conseguenze sul benessere (ad es. il dolore dovuto a lesioni causate all’arrivo porterà ad un dolore più grave durante lo scarico). Alcuni pericoli sono inerenti al metodo di stordimento e non possono essere evitati, altri pericoli derivano da un’applicazione non ottimale del metodo, principalmente a causa di personale non qualificato (ad esempio manipolazione inappropriata, uso di parametri errati per metodi elettrici). In effetti, la maggior parte dei pericoli (39 su 40) è causata dal personale e può essere attribuita alla mancanza di competenze adeguate per svolgere compiti o alla stanchezza.
L’analisi dell’incertezza sulla serie di pericoli forniti per ciascun processo in questo parere ha rivelato che gli esperti erano certi al 95-99% che tutti i pericoli elencati si verificano durante la macellazione del bestiame. Tuttavia, gli esperti erano certi per il 90-95% che almeno un pericolo mancava nella valutazione, considerando i tre criteri per l’inclusione di metodi e pratiche nel presente parere come illustrato sopra. Inoltre, da una prospettiva globale, gli esperti erano sicuri al 95-99% che mancava almeno un rischio per il benessere. Ciò è dovuto alla mancanza di prove documentate su tutte le possibili variazioni nei processi e nei metodi praticati (vedere Interpretazione dei ToR sui criteri per la selezione di metodi di stordimento/abbattimento da includere).
In risposta a ToR-3, sono state identificate e descritte misure preventive e correttive. Alcune sono specifiche per un particolare pericolo; altre possono essere applicate a più rischi (ad es. formazione e rotazione del personale). Per la maggior parte dei rischi, possono essere messe in atto misure preventive attraverso la gestione che ha un ruolo cruciale nella prevenzione. Tuttavia, per alcuni pericoli legati alla contenzione ed al sanguinamento durante la macellazione senza stordimento, non è stato possibile identificare misure preventive per questo metodo. Sono state identificate misure correttive per 28 pericoli. Quando non è disponibile o praticabile alcuna misura correttiva, dovrebbero essere messe in atto azioni per mitigare le conseguenze sul benessere causate dai pericoli identificati. Infine, le tabelle dei risultati che collegano tutti gli elementi (rischi per il benessere, origine dei pericoli, misure preventive e correttive, conseguenze sul benessere e ABM correlati) sono state prodotte per ciascun processo di macellazione del bestiame per fornire un risultato complessivo e conciso.
L’EFSA ha fornito inoltre conclusioni e raccomandazioni, suddivise per le fasi specifiche della macellazione trattate nel presente parere. Per risparmiare al bestiame gravi conseguenze sul benessere, una procedura operativa standard (SOP) dovrebbe includere l’identificazione dei pericoli e delle relative conseguenze sul benessere, utilizzando ABM pertinenti, nonché misure preventive e correttive. All’arrivo, i bovini dovrebbero essere scaricati il prima possibile e quelli con forti dolori, con segni di malattia o quelli che non possono muoversi autonomamente, dovrebbero essere ispezionati e dovrebbe essere applicata immediatamente una procedura per la macellazione d’urgenza. Tenere il bestiame in stalle di sosta dovrebbe essere evitato, a meno che non sia vantaggioso per il loro benessere. E’ necessario garantire sempre l’accesso permanente all’acqua, uno spazio adeguato e la protezione dalle condizioni meteorologiche avverse durante la movimentazione. I metodi di contenimento, stordimento e macellazione che causano dolore e paura gravi non dovrebbero essere utilizzati. Per monitorare l’efficacia del metodo di stordimento, lo stato di coscienza degli animali deve essere controllato immediatamente dopo lo stordimento, subito prima del taglio del collo e durante l’emorragia. La morte deve essere confermata prima che inizi la lavorazione della carcassa.
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Fonte: EFSA