E’ disponibile la relazione annuale 2016 del Piano nazionale integrato (PNI) che fornisce un quadro di insieme sui risultati delle attività di controllo svolte direttamente sulle produzioni agroalimentari e zootecniche; alimenti, mangimi, benessere e sanità animale, salute delle piante e attività trasversali sono in particolare le diverse macroaree di analisi e intervento.
Tra i principali risultati riportati, vi sono oltre 275mila unità operative (comprensive di impianti, attrezzature e strutture) controllate dai servizi veterinari dei dipartimenti di prevenzione Asl, per un totale di 54mila infrazioni riscontrate.
Ancora, l’ispettorato centrale della tutela qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf ha controllato 12mila operatori e 30mila prodotti, e le Capitanerie di porto hanno espletato 25mila controlli lungo l’intera filiera dei prodotti ittici rilevando 2.600 illeciti relativi alla sicurezza alimentare.
In generale, intenzione della relazione è di delineare l’intero sistema di controlli sulla sicurezza alimentare, trattandosi – come si legge dal portale online del ministero della Salute – di “uno degli obiettivi principali da perseguire al fine di garantire la tutela della salute del cittadino”.
Fonte: Fnovi