La Commissione europea ha deciso di registrare un’Iniziativa dei Cittadini europei che invita la Commissione “a raccomandare al Consiglio di abrogare il mandato di negoziato per il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) e di non concludere il Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA)” (Iniziativa “Stop TTIP”). La registrazione formale di questa iniziativa il 10 luglio 2017 darà inizio ad un anno di raccolta delle firme e di supporto da parte dei suoi organizzatori.
Questa registrazione segue una decisione iniziale della Commissione di rifiutare la registrazione dell’iniziativa “Stop TTIP” il 10 settembre 2014, annullata dal Tribunale dell’Unione europea il 10 maggio 2017. La Commissione ha deciso di non impugnare la sentenza.
La Commissione ha riesaminato l’iniziativa proposta, originariamente presentata nel luglio 2014, e ha deciso di registrarla. Tuttavia, la richiesta di una proposta di non firmare il CETA è ormai priva di finalità, dato che è stato firmato il 30 ottobre 2016. Le firme per il sostegno di questa iniziativa dei cittadini possono pertanto essere raccolte a condizione che esse mirino ad altri atti giuridici.
La decisione della Commissione di registrare l’iniziativa riguarda solo la ricevibilità giuridica della proposta. La Commissione non ha analizzato la sostanza in questa fase. Se l’iniziativa dovesse ricevere un milione di dichiarazioni di sostegno entro un anno da almeno sette Stati membri diversi, la Commissione dovrà reagire entro tre mesi. La Commissione può decidere di seguire la richiesta o no, e in entrambi i casi dovrà spiegare le sue ragioni.
Background
Le Iniziative dei Cittadini europei sono state introdotte con il Trattato di Lisbona e sono state lanciate come strumento di definizione dell’agenda nelle mani dei cittadini nell’aprile 2012, data dell’entrata in vigore del regolamento europeo in materia di iniziative dei cittadini che attua le disposizioni del trattato.
Una volta registrata formalmente, un’Iniziativa dei Cittadini europei consente ad un milione di cittadini di almeno un quarto degli Stati membri dell’UE di invitare la Commissione europea a proporre un atto giuridico in settori in cui la Commissione ha il potere di farlo.
Le condizioni di ammissibilità, come previsto dal regolamento sull’iniziativa europea per i cittadini, sono che l’azione proposta deve appartenere manifestamente al quadro dei poteri della Commissione a presentare una proposta di atto giuridico, che non sia manifestamente abusiva, frivola o viziosa e che non sia manifestamente contraria ai valori dell’Unione.
La Commissione Juncker ha assunto un approccio aperto alla registrazione delle iniziative dei cittadini europei, consentendo, quando giustificato, la registrazione parziale di iniziative per stimolare la partecipazione dei cittadini a livello europeo.
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