Con il richiamo di un titolo accattivante e nel contempo provocatorio il Comitato Bioetico per la Veterinaria ( CBV ) ha organizzato il 9 Luglio 2014 a Roma un workshop intitolato “ la colpevole innocenza dei consumatori”, dove ha presentato un documento dall’omonimo titolo. Il Presidente Pasqualino Santori ( veterinario bioeticista) , Simone Pollo ( filosofo) e Eugenia Anatoli ( veterinaria etologa ) hanno presentato le loro relazioni mentre Gianluca Felicetti ( animalista ), Agostino Macrì ( associazioni consumatori ), Domenico Pignone ( biologo) e Alessandro Fantini ( Società Italiana di Buiatria) hanno esposto la loro opinione sul documento presentato dalla CBV e più in generale sull’argomento. In sintesi il documento del Comitato Bioetico per la Veterinaria è stato realizzato intorno alla constatazione che il consumatore, un pò per la scarsa informazione e un po’ per “ lo scarso interesse a saperne di più”, è complice quando acquistando cibo di origine animale, specialmente se a basso costo, può creare quelle condizioni per cui un allevatore non può garantire quel  benessere agli animali che desidererebbe chi li  alleva. Una rinnovata alleanza tra il consumatore e l’allevatore potrebbe incidere profondamente sulla filiera ritrovando un nuova forma di qualità della vita.

Maggiori informazioni sul CBV e sul documento presentato possono essere acquisite sul loro sito ( www.comitatobioeticoperlaveterinaria.it ) oppure richieste alla redazione di Ruminantia.