Bilaterale Teresa Bellanova – Luis Planas

Indicazioni geografiche

Bellanova: “Indicazioni geografiche strumento prezioso della strategia Farm to Fork.Sostegno delle fragilita’ alimentari e lotta agli sprechi vanno insieme”.

“L’attuazione della strategia Farm to Fork rende la politica agricola più ambiziosa sotto il profilo ambientale ma anche per la sostenibilità dei processi produttivi agricoli e zootecnici. La Strategia dovrà accompagnare gli agricoltori con equilibrio verso il raggiungimento di elevati obiettivi ambientali, obiettivi che l’Italia condivide certa che “sugli eco-schemi i nostri Paesi potranno trovare numerosi punti di incontro ed incentivare lo scambio di esperienze in vista della futura programmazione” – ha dichiarato la Ministra.

Bellanova ha poi specificato: “nel settore zootecnico siamo al lavoro su un sistema di certificazione del benessere animale che considera l’approccio “One Health” nel suo complesso per migliorare la sostenibilità del processo allevatoriale, la qualità e la sicurezza alimentare, mettendo insieme le buone pratiche zootecniche e sanitarie”.

Quindi, la centralità del sostegno alle fragilità alimentari e del contrasto agli sprechi, con la messa in campo di un modello che l’Italia ritiene rilevante nell’ambito della strategia Farm to Fork. E che, con un investimento pari a 300 milioni, intreccia risposta alle fragilità, sostegno alla filiera alimentare, limitazione delle eccedenze e lotta agli sprechi.

E sempre nel quadro degli obiettivi di sostenibilità, attenzione anche al tema della protezione delle indicazioni geografiche, Bellanova ha affermato: “Per noi rappresenta senz’altro uno strumento prezioso di quella sostenibilità economica che la Strategia vuole perseguire. Siamo soddisfatti del sostegno spagnolo al documento promosso dall’Italia sulla difesa delle IG nel quadro dei negoziati Brexit. La forte cooperazione a livello internazionale è fondamentale. A partire dall’Atto di Ginevra, nonché a livello di protezione online delle IG”.

Infine, appoggio alla trasparenza delle informazioni ai consumatori a mezzo etichettature alimentari sull’origine dei prodotti agroalimentari e volontà di assicurare che un eventuale, futuro schema di etichettatura nutrizionale europeo rifletta i valori riconosciuti della Dieta Mediterranea. “Sarebbe paradossale che nel momento in cui celebriamo i dieci anni dall’inclusione della Dieta Mediterranea nel patrimonio UNESCO, finissimo per penalizzare alcuni dei prodotti cardine di quella cultura alimentare” – ha sottolineato la Ministra.

PAC

Bellanova: “Nuova PAC grande sfida. Necessario un fondo adeguato per  la copertura dei rischi catastrofali. Importante la convergenza con la Spagna su condizionalità sociale”.

“La nuova PAC sara’ una grande sfida in materia di riorganizzazione interna, perché dovremo misurarci con la costruzione di un Piano strategico che tenga insieme tutte le strategie che coinvolgono l’agricoltura” – ha dichiarato Bellanova.così la Ministra Teresa Bellanova nel corso del bilaterale con l’omologo Luis Planas e prima di intervenire in Plenaria.

I due Paesi hanno valorizzato il carattere equilibrato dell’accordo sulla PAC raggiunto in Consiglio, auspicando una pronta conclusione dei triloghi con Parlamento e Commissone.

La Ministra ha poi proseguito:”ritengo molto utile mantenere aperto un costante canale di confronto tra i nostri Paesi, sia a livello tecnico che politico, per condividere esperienze su temi di comune interesse in vista della programmazione futura che si articolerà intorno al Piano strategico: le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, le misure di mitigazione da mettere in atto per migliorare la resilienza del settore agricolo, la gestione del rischio a fronte di catastrofi naturali o le politiche volte alla riduzione dei consumi di acqua per l’irrigazione.

“L’Italia ha infatti fortemente sostenuto la possibilità di creare un fondo per la copertura dei rischi catastrofali con risorse del primo pilastro e vigileremo perché il Parlamento europeo possa sostenere e aiutarci ad ampliare questa proposta che il Consiglio ha fatto propria nell’orientamento generale” – ha ricordato Bellanova.

In riferimento agli aiuti di Stato, Teresa Bellanova ha confermato:“siamo favorevoli alla proroga del temporary framework fino al 2021 e ad un innalzamento delle soglie per gli aiuti diretti, alla luce della perdurante emergenza Covid. Abbiamo ben presenti le contrarietà della Commissione ma le decisioni saranno assunte sulla base del secondo sondaggio che verrà lanciato in dicembre. Su questo faremo sentire la nostra voce e ci auguriamo che la Spagna possa fare altrettanto”.

Durante il confronto con il Ministro Planas, sono stati affrontati altri temi come: pesca nel mediterraneo occidentale, Strategia dal Campo alla Tavola, sostegno alla Dieta mediterranea ed etichettature alimentari.

Palma De Maiorca XIX Vertice IntergovernativoItalia-Spagna. Bellanova: “Dieta Mediterranea modello da valorizzare”

“Il decimo anniversario del riconoscimento della Dieta mediterranea come patrimonio culturale dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco ci deve spingere a valorizzare ulteriormente quello stile di vita basato sulla varietà degli alimenti, la moderazione e la convivialità. Tutti elementi che rappresentano la valenza del nostro modello culturale e una delle ragioni di una aspettativa di vita quasi senza eguali nel mondo”: così la Ministra Teresa Bellanova è intervenuta nella Plenaria svoltasi in occasione del XIX vertice intergovernativo Italo-Spagnolo.

Restituendo l’esito del bilaterale con l’omologo Planas, Bellanova ha affermato: “Siamo convinti che potremo trovare numerosi punti di incontro sulle misure agroambientali che dovremo finanziare per una quota importante dei pagamenti diretti, per rendere più sostenibili i processi agricoli ma anche quelli allevatoriali, così come previsto dalla Strategia “dal campo alla tavola. E sempre in questo quadro di sostenibilità, che è anche sociale ed economica oltre che ambientale, abbiamo registrato forti convergenze sia sull’importanza della lotta agli sprechi che sulla protezione delle indicazioni geografiche”.

 

Fonte: Mipaaf