La pubblicazione di questo studio sui costi di produzione consentirà l’implementazione delle proposte del Presidente francese
Alla luce della situazione critica nel settore lattiero-caseario, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che d’ora in poi il prezzo del latte sarà determinato sulla base dei costi di produzione. Infatti, da anni ormai i produttori di latte operano in un mercato che non consente loro di coprire i costi, con prezzi che spesso sono inferiori ai costi di produzione, senza nemmeno considerare la remunerazione per i produttori – qualcosa che, tuttavia, è imprescindibile per garantire la sopravvivenza del settore.
Per attuare le proposte del presidente Macron, è essenziale disporre di dati aggiornati che rappresentino i reali costi di produzione del latte in Francia. Ecco perché le organizzazioni francesi produttrici di latte APLI, OPL e France Milk Board (FMB) Grand Ouest e Bassin Normand, in collaborazione con lo European Milk Board (EMB), hanno commissionato uno studio sui costi di produzione del latte con la German Farm Economics e l’Ufficio Studi Rurali (BAL). “I risultati dello studio pubblicato oggi sono inequivocabili“, afferma Boris Gondouin di APLI. “Abbiamo bisogno di almeno 45,14 centesimi per coprire i costi di produzione del latte, compresi i compensi per gli allevatori.”
Il presidente della EMB Romuald Schaber spiega l’importanza di questo studio: “Dati aggiornati e rappresentativi dei costi di produzione sono fondamentali. Dovrebbero infatti servire come base per le discussioni politiche e per calcolare il prezzo del latte“. Infatti, con un prezzo medio del latte di 33,91 centesimi per chilogrammo di latte negli ultimi cinque anni, il deficit in termini di copertura dei costi di produzione è stato del 27 %. Anche nel 2017, dove c’è stato un certo recupero dei prezzi del latte, ai produttori sono mancati comunque 10,72 centesimi al chilogrammo per coprire i costi di produzione e ricevere un’equa remunerazione per il loro lavoro. Nel 2016, questo deficit è salito a 14,31 centesimi per ogni chilogrammo di latte prodotto.
“Ora che abbiamo queste cifre, il lavoro può continuare“, afferma Denis Jehannin, vicepresidente dell’organizzazione dei produttori FMB Grand Ouest. “Possiamo fare riferimento a queste cifre durante i negoziati sui prezzi con l’industria“. Per Joseph Martin, rappresentante di OPL, è ora necessario trovare soluzioni concrete. “Chiediamo ai rappresentanti politici di attuare delle misure adeguate che rendano finalmente possibili dei prezzi giusti per i produttori. Insieme con i responsabili politici e altri rappresentanti di settore, dovremmo trovare le soluzioni adeguate per garantire il futuro del comparto“, continua.
Gli studi BAL, che comprendono studi sui costi di produzione per altri importanti paesi produttori di latte in Europa, sono disponibili qui:
www.europeanmilkboard.org/en/milk-production-costs
In termini di strumenti di gestione delle crisi, l’EMB e le sue organizzazioni propongono l’attuazione del Market Responsibility Program (MRP), che contribuirebbe a contrastare le crisi. Sono disponibili informazioni più dettagliate su questo programma:
www.europeanmilkboard.org/en/special-content/market-responsibility-programme
Fonte: European Milk Board