Storie di allevatori

Storie di allevatori2019-05-21T12:40:37+02:00

Come in tutte le categorie professionali, anche tra gli allevatori esistono diversi approcci di gestione dell’attività e dell’allevamento. Pur avendo in comune il fatto di produrre latte o carne dalla medesima specie animale hanno valori e mission molto differenti, anche se le aziende si trovano nello stesso territorio e il latte è ritirato dalla stessa industria. Ci sono allevatori che amano avere vacche belle che vincono i concorsi, apparire in cima alle classifiche genetiche e produttive e ad altri a cui di queste cose non interessa nulla. Ad alcuni piace distinguersi per la bellezza degli allevamenti e ad altri no. Alcuni guardano solo il reddito e altri mettono in cima ai loro desideri il buon rapporto che hanno con i loro animali. Ci sono quelli schivi e quelli che vogliono diventare famosi. Quelli strani e quelli carismatici. Quelli che fanno il loro lavoro con passione e altri che lo fanno perché un lavoro vale l’altro. Insomma di tutti i tipi.

Con la rubrica “Storie di allevatori” Ruminantia vuole intervistare non solo gli allevatori considerati “bravi” ma anche quelli che stanno facendo un percorso. Vogliamo offrire ai nostri lettori esperienze positive e negative di allevatori non necessariamente primi della classe ma che con passione stanno lavorando per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati o che hanno affrontato un problema non necessariamente ancora risolto.

Ci piace dare voce agli allevatori che si mettono in discussione, che hanno passione e amore per il loro lavoro e che sono inguaribili ottimisti!