L’eurodeputato Jean-François Jalkh (ENF) interroga la Commissione europea sulle azioni per tutelare la salute dei consumatori in caso di prodotti importati non conformi agli standard sanitari UE. In particolare, l’On. Jalkh fa riferimento ad un articolo uscito su Le Monde che denunciava la presenza di OGM vietati in UE in mangimi importati. La Commissione risponde che gli standard igienico-sanitari stabiliti dall’UE non sono in alcun modo negoziabili e vanno rispettati in fase di importazione dei prodotti. Allo stesso modo, i prodotti esportati dovrebbero rispettare gli standard previsti dai Paesi di destinazione.


15 Giugno 2018

E-003268-18

Interrogazione a risposta scritta
ala Commissione
Rule 130
Jean-François Jalkh (ENF)

Oggetto: OGM vietati scoperti nei mangimi

Il 21 febbraio 2018, un articolo su Le Monde ha rivelato che gli OGM vietati nell’UE sono stati rintracciati nei mangimi, a testimonianza di una possibile carenza nella legislazione dell’UE. Sembra che questi OGM siano stati distribuiti illegalmente in Europa. Questo incidente evidenzia uno dei rischi insiti negli accordi di libero scambio come l’accordo Mercosur, vale a dire che potrebbero portare i consumatori europei a ingerire sostanze vietate nell’UE, ma autorizzate nei paesi terzi che non hanno gli stessi standard di regolamentazione.

Cosa sta facendo la Commissione per garantire che accordi di libero scambio di questo tipo non espongano il pubblico a rischi per la salute?

 


6 Agosto 2018

E-003268/2018

Risposta di Andriukaitis in rappresentanza della Commissione Europea

Come sottolineato dalla Commissione nella sua risposta all’interrogazione scritta P-001388/2018, l’approccio della Commissione è che gli elevati requisiti sanitari dell’UE non sono negoziabili. I prodotti rilevanti devono soddisfare le condizioni dell’UE affinché sia autorizzata l’importazioni nell’UE, indipendentemente dal fatto che siano originari di un paese che ha concluso o meno un accordo con l’UE (…).

Nel caso dell’accordo UE-Mercosur, citato dall’Onorevole Parlamentare e attualmente in fase di negoziazione, il capitolo relativo alle misure sanitarie e fitosanitarie comprende una disposizione in cui si afferma che “i prodotti esportati da una parte soddisfano i requisiti applicabili della parte importatrice” . In altre parole, i requisiti di importazione dell’UE devono essere soddisfatti da tutti i prodotti per i quali viene autorizzata l’importazione nel territorio dell’UE, i quali sono soggetti ai controlli ufficiali effettuati dalle autorità competenti degli Stati membri per garantire la verifica della loro conformità alle norme dell’UE. Lo stesso varrebbe per i prodotti dell’UE quando esportati nei paesi del Mercosur.

 

Fonte: Parlamento Europeo

 

Per saperne di più sull’importanza degli standard nelle negoziazioni di accordi commerciali, leggi l’articolo “Commissione AGRI del Parlamento Europeo, studio sulla reciprocità degli standard nel commercio dei prodotti agricoli“.