Il 6 Luglio 2016 Ruminantia® ha concluso, almeno per quest’anno, una serie di workshop d’informazione su cosa fare in pratica negli allevamenti di vacche da latte per contrastare gli effetti negativi del caldo sulla produzione di latte e sulla fertilità. Il superamento del concetto di stress da caldo con quello di sindrome da bassa produzione di latte fino ad autunno inoltrato (SBPLA) è stato possibile grazie ad una “imponente” elaborazione di dati della Dott.ssa Alessia Tondo dell’AIA, con i quali si è potuto constatare che il caldo, o meglio l’innalzamento del DHI, e il fotoperiodo hanno effetti diretti sulle bovine in lattazione ma influenzano negativamente la produzione di latte e la fertilità fino ad autunno inoltrato.

Ruminantia ha chiesto la disponibilità per questi workshop ad Israel Flamenbaum, “guru” israeliano della gestione del clima nell’allevamento della bovina da latte. Per dare informazioni ai veterinari, agli zootecnici e agli allevatori del Sud, il Workshop di Ruminantia si svolto nella bellissima Aula Magna dell’Università di Veterinaria di Bari grazie all’interessamento, più che attivo, del Prof. Raffaele Sciorsci, che da sempre si divide tra ricerche di altissimo livello e l’ottima iniziativa pratica della Clinica Mobile Veterinaria, alla quale Ruminantia dà spesso ampio spazio. La Clinica mobile, che è stata argomento di approfondimento, è infatti una lodevole iniziativa che da un lato fornisce agli studenti la possibilità di svolgere la tanto agognata e rara “pratica e dall’altra fornisce “gratuitamente” ai buiatri un supporto diagnostico, clinico, chirurgico e non solo per i casi più complicati.

Anche a Bari il Workshop di Ruminantia ha destato profondo interesse e intensa partecipazione. Alessandro Fantini ha voluto spiegare il significato del nuovo payoff di Ruminantia “libero confronto di idee” che ribadisce sinteticamente il “taglio” indipendente e laico della  rivista e la volontà di aggregare lettori, autori e sponsor che hanno punti vista simili intorno ad argomenti pratici senza disperdere tempo e risorse nelle lotte ideologiche o negli interessi corporativi o personali. Approfittiamo di questo breve reportage per ringraziare la sensibilità di Arienti, Zoetis, Duregger, Sepron e Demas che hanno permesso la realizzazione dei workshop di Roma e di Bari.