La Commissione ha pubblicato la sua ultima relazione sui risultati conseguiti dall’UE nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione (SRIP), in cui analizza le prestazioni dell’Europa nello scenario mondiale. Essa sottolinea la necessità che la ricerca e l’innovazione (R&I) sostengano una crescita sostenibile e inclusiva delle imprese, delle regioni e dei paesi, assicurando che nessuno sia lasciato indietro negli sforzi volti a rafforzare i sistemi di innovazione, in particolare nelle regioni meno sviluppate. La relazione evidenzia inoltre l’importanza di garantire che, alla luce delle nuove rivoluzioni tecnologiche, gli europei possiedano le giuste competenze, nonché il ruolo significativo delle politiche in materia di R&I nel rafforzare la produttività delle imprese con conseguente creazione di valore e di posti di lavoro in modo sostenibile. In particolare, l’edizione 2020 della relazione biennale formula 11 raccomandazioni strategiche a sostegno delle nostre popolazioni, del pianeta e della prosperità.

Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “La ricerca e l’innovazione sono al centro della risposta alla crisi senza precedenti che stiamo affrontando e possono contribuire in modo significativo alla ripresa economica. La relazione 2020 sui risultati conseguiti dall’UE nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione evidenzia la centralità della ricerca e dell’innovazione per realizzare la transizione ecologica e digitale di cui l’Europa ha bisogno. Orizzonte 2020 e il futuro programma Orizzonte Europa svolgono un ruolo cruciale in questa trasformazione.”

L’UE si colloca tra i primi posti nel mondo per la produzione e l’eccellenza scientifica; sono europee, ad esempio, il 25 % delle pubblicazioni scientifiche sul clima più citate a livello mondiale e il 27 % di quelle nel settore della bioeconomia. Anche per quanto riguarda le domande di brevetto in questi due settori l’UE è all’avanguardia, con il 24 % nel settore del clima e il 25 % in quello della bioeconomia. Occorrono tuttavia maggiori sforzi per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni commercializzabili e sostenibili nonché per creare uno Spazio europeo della ricerca forte e per aumentare l’efficacia dei sistemi pubblici di ricerca. Inoltre, poiché la digitalizzazione sta trasformando le attività di R&I, un giusto mix di politiche dovrebbe promuovere le tecnologie a contenuto estremamente avanzato e le competenze digitali dei ricercatori, oltre a favorire la scienza aperta e garantire investimenti sufficienti in infrastrutture di dati di elevata qualità. Orizzonte Europa, il prossimo programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE, sarà un elemento fondamentale per rafforzare e orientare le attività di R&I attraverso il suo approccio incentrato sulle missioni e i partenariati europei.

Basandosi sull’eccellenza e gli ottimi risultati dell’UE nella ricerca e nell’innovazione a base scientifica, la relazione sui risultati conseguiti nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione formula 11 raccomandazioni strategiche, raggruppate attorno a tre pilastri principali:

  • R&I per uno spazio sicuro e giusto per l’umanità;
  • R&I per una leadership mondiale;
  • R&I per un impatto economico e sociale.

Tutte assieme preparano la strada ad attività di R&I i cui risultati permetteranno di conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di integrarli nelle politiche e nelle iniziative dell’UE che contribuiranno a creare un’Europa equa, a impatto climatico zero e digitale, rafforzando al contempo la competitività delle imprese e delle regioni europee.

La relazione sui risultati conseguiti dall’UE nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione analizza le dinamiche della ricerca e dell’innovazione nonché i risultati dell’Europa nella scienza e nell’innovazione e i loro fattori trainanti. La relazione unisce analisi macroeconomiche basate su indicatori e un’approfondita ricerca analitica al fine di creare una narrazione rivolta a un pubblico formato tanto da operatori del settore della ricerca e dell’innovazione quanto da responsabili politici e analisti dell’economia e della finanza. Questa è la terza edizione della pubblicazione biennale da parte della direzione generale della Ricerca e dell’innovazione della Commissione europea. La precedente edizione (2018) è disponibile qui.

Per maggiori informazioni:

Relazione sui risultati conseguiti dall’UE nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione (SRIP) [la relazione 2020 sarà online il 27 maggio alle 14.30 CET]

Infografica – Verso un’Europa sostenibile e competitiva [sarà online il 27 maggio alle 14.30 CET]

Infografica – Top 10 fatti e cifre [sarà online il 27 maggio alle 14.30 CET]

Video – Relazione 2020 sui risultati conseguiti nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione [sarà online il 27 maggio alle 14.30 CET]

Relazione interattiva – Relazione sui risultati conseguiti nella scienza, nella ricerca e nell’innovazione [sarà online il 27 maggio alle 14.30 CET]

 

 

Fonte: Commissione europea