Riunione sulla situazione epidemiologica della lingua blu tra l’assessore della Sanità, Luigi Arru, il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Alberto Laddomada, il responsabile dei servizi veterinari dell’Ats, Franco Sgarangella, i rappresentanti del servizio di Igiene Pubblica e Veterinaria dell’assessorato e le associazioni di categoria degli agricoltori Cia, Copagri, Confagricoltura e Coldiretti.
L’assessore ha dato rassicurazioni sulla pronta e capillare risposta dei servizi veterinari nei territori nei quali sono stati accertati nuovi focolai del sierotipo 4 della lingua blu con l’istituzione di una specifica task force: oltre 400 mila i capi già vaccinati, sono a disposizione altre 400 mila dosi di vaccino per il sierotipo 4.
Di fronte alle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria per il diffondersi della malattia – che colpisce ovini e bovini -, l’assessore ha assunto l’impegno di portare quanto prima in Giunta una delibera che assicuri la possibilità di vaccinazione anche per i bovini nelle aree infette e che aggiorni la tariffazione straordinaria per consentire la vendita dei vaccini agli allevatori e la somministrazione da parte dei veterinari anche del servizio pubblico.
Ad oggi sono oltre un centinaio i focolai accertati per il sierotipo 4: 11 nel cagliaritano, 12 in Gallura, 1 nel Nuorese, 93 in Ogliastra.
Fonte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome