In vista dell’attuazione a livello nazionale della direttiva sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, la Commissione sta cercando un feedback dagli operatori sulle loro esperienze come fornitori nella filiera agroalimentare.

Questa indagine di riferimento mira a fare il punto della situazione prima che queste nuove misure nazionali vengano attuate. Sarà poi seguita da indagini annuali che consentiranno alla Commissione di valutare l’efficacia delle misure adottate dagli Stati membri in relazione alla direttiva.

L’indagine si rivolge a fornitori, compresi agricoltori e piccole imprese, attivi nelle fasi di produzione, commercio, trasformazione o vendita all’ingrosso della filiera agroalimentare e sarà aperta fino al 31 gennaio 2021.

Contesto

La Commissione si è adoperata per una filiera alimentare più equa ed equilibrata. Nel 2016 ha infatti istituito la Agricultural Markets Task Force (AMTF) per valutare il ruolo degli agricoltori nella catena di approvvigionamento alimentare e formulare raccomandazioni su come rafforzarlo.

Sulla base di queste raccomandazioni, la Commissione ha presentato nel 2018 la sua proposta per vietare le pratiche commerciali sleali nella catena di approvvigionamento alimentare, che è stata votata dai colegislatori nell’aprile 2019. Queste nuove norme garantiranno la protezione del 100% degli agricoltori europei, nonché dei fornitori di piccole e medie dimensioni, contro le pratiche commerciali sleali nella catena di approvvigionamento alimentare.

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Fonte: Commissione europea