Il governo UK ha avviato una consultazione per porre fine a qualsiasi pratica sleale nel settore lattiero-caseario del Regno Unito.

Il Governo UK ha lanciato lo scorso 24 giugno una consultazione per porre fine alle pratiche sleali nel settore lattiero-caseario del Regno Unito, la cui esistenza è stata evidenziata dalle informazioni raccolte durante la Groceries Code Adjudicator Call for Evidence del 2016. Questa consultazione esaminerà la possibilità di introdurre nuove normative per garantire un trattamento equo agli allevatori.

Le evidenze raccolte suggeriscono che le pratiche sleali nella catena di approvvigionamento siano state talvolta causate dagli acquirenti del latte che hanno il potere di stabilire e modificare il prezzo del latte in un contratto, spesso con poca notifica. Ciò porta a incertezza e prezzi che possono essere ingiusti per i produttori di latte.

Per integrare gli sforzi più ampi a sostegno dei produttori di latte durante la pandemia di coronavirus e nel futuro, il governo del Regno Unito, insieme con le amministrazioni decentrate in Scozia, Galles e Irlanda del Nord, hanno collaborato per lanciare una consultazione alla ricerca di opinioni da allevatori e trasformatori di tutto il paese per capire se la futura regolamentazione possa essere utilizzata per rafforzare l’equità e la trasparenza.

Le proposte includono un’opzione per introdurre un meccanismo di fissazione dei prezzi obbligatorio all’interno di tutti i contratti tra allevatori e trasformatori.

Ciò garantirebbe che il prezzo pagato per il latte prodotto dall’allevatore sia formalmente concordato nell’ambito del contratto e che le negoziazioni si svolgano in modo chiaro e trasparente.

Questo annuncio è l’ultima di una serie di azioni del governo britannico a sostegno dei produttori di latte, dopo il Dairy Response Fund in Inghilterra, che ha aperto le domande giovedì 18 giugno, e un programma di sostegno analogo attivato in Galles il mese scorso, che consente ai produttori di latte ammissibili l’accesso a 10.000 ciascuno per superare l’impatto del coronavirus.

Questo è in linea con le recenti azioni volte a rilassare temporaneamente alcuni elementi del diritto della concorrenza del Regno Unito per consentire ai produttori, ai rivenditori e ai fornitori di servizi logistici nel settore lattiero-caseario di collaborare per superare le sfide che devono affrontare. (Fonte: www.gov.uk)